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Terrorismo. Dopo 4 anni di incubo, il cooperante umanitario tedesco Lange rilasciato grazie all’intervento dei servizi marocchini

Il cooperante umanitario tedesco in Africa Jorg Lange, rapito nel 2018, sequestrato da quasi quattro anni e mezzo nel Niger, è stato ufficialmente rilasciato grazie all’intervento dei servizi segreti marocchini, riporta il giornale tedesco Der Spiegel.
L’uomo è stato consegnato giovedì 8
dicembre 2022 dai suoi rapitori a mediatori marocchini che lo hanno condotto all’Ambasciata tedesca a Bamako, la capitale del Mali, dov’è poi stato prelevato da funzionari del Bundes kriminalamt, BKA, la polizia criminale tedesca.
L’ostaggio di 63 anni ha lavorato in Niger per conto della Ong Help, prima di essere rapito da ignoti in motocicletta nella regione di Tillaberi, al confine con Mali, mentre il suo autista venne rilasciato poco dopo. Sarebbe stato poi venduto all’organizzazione militare e terroristica “Stato islamico nel Grande Sahara” che con questo rapimento la branca saheliana dello Stato Islamico ha introdotto una novità nel suo modus operandi, prioritariamente concentrato su incursioni armate e attentati, mentre i sequestri erano prerogativa dei gruppi legati ad al-Qaeda AQMI, che, infatti, rapiscono regolarmente gli stranieri, soprattutto per chiedere un riscatto, come nel caso della cooperante Italiana Rossella Urro rapita nei campi di Tindouf delle milizie Polisario in Algeria.
Nella stessa area era stato tenuto prigioniero il missionario Pierluigi Maccalli, rapito a Bomoanga, Niger, il 17 settembre del 2018 e rilasciato l’8 dicembre del 2020.
Nel corso degli anni ogni tentativo di porre fine al sequestro è fallito. Gli intermediari della regione si sono offerti in diverse occasioni. Alcuni di loro hanno certamente fornito un segno della vita dell’ostaggio per soldi. Il più delle volte gli sforzi sono falliti subito dopo e il gruppo di negoziazione BKA ha dovuto ricominciare da capo.
Dopo molti tentativi infruttuosi, la liberazione è stata relativamente rapida grazie all’aiuto dei marocchini. Qualche settimana fa i servizi segreti marocchini si sono offerti di mediare, proponendosi di rilasciare Lange. Dopo che sono riusciti a dimostrare che l’ostaggio tedesco era ancora vivo, l’unità di crisi tedesca ha ritrovato la speranza che potesse funzionare.
Il cooperante ora sta bene e finalmente dovrebbe essere riportato in Germania il prima possibile, conclude il Der Spiegel.

Yassine Belkassem

Yassine Belkassem, marocchino italiano, già pubblicista con www.stranieriinitalia.it, e Almaghrebiya, attualmente collabora con NotizieGeoplotiche.nete Ajialpress.com testata marocchina. Per Mediterranews cura aggiornamenti dal Marocco e non solo

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