Santa Lucia e le leggende del 13 dicembre
Santa Lucia e le leggende. In molte regioni italiane il 13 dicembre i bambini ricevono i regali.
Santa Lucia e le leggende del 13 dicembre
La santa, nata nel 281 a Siracusa, è protettrice di coloro che soffrono di malattie a carico degli occhi.
Attorno alla figura di Lucia sono fiorite moltissime leggende.
Una storia è ambientata nella Verona del XIII secolo. In molti, soprattutto bambini, sviluppano delle malattie alla vista. Per far finire l’epidemia, si pensa ad un pellegrinaggio presso la chiesa dove sono custodite alcune reliquie. I partecipanti avrebbero dovuto lasciare a casa mantelli e scarpe, così da rendere più forte il loro sacrificio. La decisione non incontra il parare positivo di tutto, specialmente dei più piccoli. Nel tentativo di allietare la giornata, in ogni famiglia ci si organizza per acquistare dei piccoli doni. Al rientro dal pellegrinaggio tutti potranno festeggiare. Da allora, fra il 12 ed il 13 dicembre la santa siracusana passa per le case, lasciando dei doni.
Invece, un’altra leggenda vuole che la santa arrivi durante la notte ma che non voglia essere vista. Per punire i bambini che cercano di spiarla, ha nelle sue tasche della cenere. Appena Lucia si accorge che i più piccoli hanno disobbedito e non sono a letto gli getta negli occhi la cenere. La santa viaggia accompagnata da un asinello. Ecco perché la tradizione vuole che sul davanzale o vicino alla porta si lasciano delle carote destinate all’animale. Oltre agli ortaggi si mette un bicchiere di latte o qualche biscotto, così che Lucia possa rinfrancarsi e continuare la sua missione.
13 dicembre, i proverbi
Il detto più conosciuto afferma “Santa Lucia, il giorno più breve che ci sia”. La spiegazione è da ricercare nel fatto che prima dell’introduzione del calendario giuliano la festa cadesse in un’altra data. Oggi, la giornata più breve è il giorno del solstizio d’inverno, ossia il 22 dicembre.
La cultura contadina dice che “Da santa Lucia a Natale si ammazza il maiale” perché è un periodo freddo e quindi favorevole alla conservazione della carne.
Un altro proverbio assicura che “Fango a santa Lucia, asciutto a Natale”, quindi se il 13 piove per le feste le giornate saranno asciutte.