Si fanno sempre più critiche le condizioni di Gianluca Vialli, tecnico della Nazionale e notissimo calciatore. Il tumore al pancreas o meglio, come Vialli stesso siano a qualche giorno fa diceva “un ospite indesiderato”, “un compagno di viaggio che avrei evitato volentieri” si è rinvigorito ed ha preso nuova forza.
Le condizioni di GianLuca Vialli si aggravano tanto da spingere l’anziana madre a recarsi a Londra dove l’ex leader sampdoriano è ricoverato.
Addio a Vialli sempre più vicino
E’ molto forte la vicinanza e affetto da parte di tutto il mondo del calcio, tanti ex compagni (Mancini, Ravanelli e Cabrini e non solo ) sono sempre più vicini ed affranti per ciò che sta succedendo a Vialli, sembra proprio che l’ultimo calcio di rigore del campione sia sempre più vicino.
GianLuca Vialli: chi è
Gianluca Vialli nasce a Cremona il 9 luglio 1964, è per tanti uno dei migliori calciatori italiani. Sorridente e modesto, gentile e schivo rappresenta in toto il calciatore made in Italy di fine 900. Da sempre è conosciuto per essere uno dei migliori centravanti degli anni 80 e 90 infatti è uno dei pochi che ha vinto tutte e tre le principali competizioni UEFA per club, unico fra gli attaccanti. Ha poi vinto numerosi trofei in campo nazionale e internazionale, è stato capocannoniere dell’Europeo Under-21 1986, della Coppa Italia 1988-1989, della Coppa delle Coppe 1989-1990 e della Serie A 1990-1991.
Il nome di Vialli è legato a tantissima solidarietà sui campi e non solo!
Si avvicina però l’ora del suo ultimo calcio di rigore: nonostante tutte le cure il tumore al pancreas lo ha indebolito.
Ilario Di Giovanbattista, direttore di “Radio Radio”, si sofferma, via “Twitter”, sulle condizioni fisiche di Gianluca Vialli, ex centravanti e capitano della Juventus tra le altre: “Le ore più dure per Gianluca Vialli. Purtroppo le condizioni sono peggiorate notevolmente. È un Dicembre che sembra essersi accanito nei confronti dei Campioni e narratori dello Sport”.