Attilio Cubeddu: l’uomo più cercato in Europa e non solo

Attilio Cubeddu è il ricercato numero uno dei latitanti italiani ed anche a livello europeo è tra i primi. Ma chi è quest’uomo?

Sardo, nato ad Arzana, paese tra aspri tratturi e colli tra Barbagia e Ogliastra è per eccellenza l’uomo dei sequestri. Sì Attilio Cubeddu e la sua latitanza sono legati a doppio o forse tripla mandata con la storia dell’Anonima Sequestri. Di lui nessuna traccia anche se la giustizia continua il suo corso e qualche mese fa è stato compiuto il sequestro completo dei beni.

Sequestri e fatti di sangue a firma Attilio Cubeddu

Le forze dell’ordine non avevano dubbi, sin da giovanissimo, tanti sequestri in Sardegna e non solo hanno la firma di Attilio Cubeddu.

• 1981: partecipa in Toscana al sequestro Peruzzi
• 1983: partecipa in Emilia Romagna ai sequestri di Rangoni Machiavelli e Bauer.

Nel 1984 viene scovato ed arrestato a Riccione ed è condannato a 30 anni di carcere. Come spesso capita è un detenuto modello.

E’ il 1997: un permesso premio concesso dal direttore del carcere di Badu ‘e Carros, ha dato inizio alla latitanza. Infatti Cubeddu non ha fatto rientro in carcere.

E’ poi rimasto coinvolto in altri truci fatti della storia del crimine in Sardegna.

Sequestro Soffiantini di cui Cubeddu è il sequestratore e il custode di Giuseppe Soffiantini, partecipa poi all’omicidio del NOCS Samuele Donatoni, è fortemente indiziato per il sequestro Silvia Melis. Insomma è un uomo che per anni in Sardegna e non solo ha fatto paura!

Su di lui dal 1998 un mandato di cattura internazionale. Qualcuno vocifera sia morto per mano di Giovanni Farina in una resa di conti sulla spartizione dei fondi del sequestro Soffiantini.

Latitante bandito

Cubeddu, che potrebbe essere nascosto in Sardegna, è un bandito ma non è un mafioso. Infatti Cubeddu non ha mai fatto parte di associazioni di tipo mafioso, eppure è considerato uno dei criminali più pericolosi d’Italia. Il bandito di Arzana, ha 69 anni ed è il più anziano della lista dei latitanti. Di lui nessuna notizia ma il procuratore Fiordalisi da almeno 10 anni dà la caccia al bandito convinto che da qualche parte ci possa essere.