Italia

Oristano: la Polizia di Stato soccorre un uomo

La Polizia di Stato di Oristano ha eseguito un’importante attività di Soccorso Pubblico. Il provvidenziale intervento degli Agenti, infatti, ha salvato la vita di un uomo colto da un grave malore dopo l’allontanamento della figlioletta.

Al numero di emergenza 113 era giunta la nota di ricerca di una minorenne che allontanatasi da casa, aveva lasciato ai genitori una lettera da cui potevano evincersi intenti anticonservativi.

Immediatamente scattavano le ricerche e dopo circa un’ora, personale della Squadra Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Oristano rintracciava la giovane in un parco di Oristano e la riaffidava ai genitori.

Proprio quando sembrava che l’intervento dei poliziotti fosse terminato con un lieto fine, il padre della giovane, ormai al sicuro all’interno dell’abitazione familiare, certamente provato dalla vicenda, accusava un grave malore e si accasciava a terra perdendo conoscenza.

Gli operatori dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, trovandosi ancora nelle vicinanze dell’abitazione, allertati intervenivano prontamente e subito comprendevano che l’uomo aveva in corso un arresto cardio-respiratorio.

Compresa l’urgenza, in attesa dell’arrivo dei soccorsi, gli Agenti eseguivano le manovre di rianimazione, mettendo a frutto le competenze acquisite nella professione. Le manovre praticate permettevano la ripresa delle funzioni vitali del malcapitato, che ricominciava a respirare autonomamente e lentamente riprendeva conoscenza.

L’uomo veniva quindi accompagnato al Pronto Soccorso e affidato ai sanitari per gli accertamenti e le cure del caso.

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Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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