Comunicati Stampa

Conferenza informativa in Parlamento marocchino sull’ostilità del Parlamento europeo contro il Marocco

A seguito delle azioni intraprese dal parlamento marocchino per protestare contro la pseudo-risoluzione approvata dagli europarlamentari pochi giorni circa “preoccupazione per la libertà di stampa e le accuse di corruzione in Marocco”, i parlamentari marocchini hanno organizzato, mercoledì 08 febbraio 2023, presso la sede del Parlamento a Rabat, una conferenza informativa dedicata agli attacchi ostili e flagranti del Parlamento europeo (PE) contro il Marocco.
Si ricorda che le due Camere del Parlamento si sono riunite lunedì 23 gennaio 2023, in seduta plenaria, per “valutare” il documento del PE. Al termine di questo incontro, i parlamentari marocchini hanno deciso all’unanimità di “riconsiderare” i rapporti con il Parlamento europeo e hanno respinto ogni “ingerenza” negli affari marocchini.
Da ricordare inoltre il comunicato del martedì 07 febbraio 2023 della Camera dei Deputati con cui si annunciava la creazione di una commissione tematica ad hoc composta da rappresentanti delle due Camere del Parlamento, dedicata alla rivalutazione dei rapporti con Parlamento Europeo.
È proprio in questo contesto che si è tenuta la nuova conferenza nella quale il presidente della Commissione parlamentare mista (CPM) Marocco-Unione europea, Lahcen Haddad, ha osservato che il Marocco deve affrontare un numero di eurodeputati che utilizzano il PE come piattaforma per attaccare il Marocco in modo organizzato e con grandi mezzi.
Haddad ha chiarito che il Regno del Marocco non ha problemi con l’UE o con le sue varie strutture, ma piuttosto con eurodeputati conosciuti per la loro ostilità nei confronti del Marocco, che hanno approfittato della crisi di corruzione che scuote il PE per creare un clima di paura all’interno l’istituzione legislativa europea, spingendola a danneggiare l’immagine e la reputazione del Marocco nei media e a votare risoluzioni ostili al Regno. Un totale di 112 interrogazioni e 18 tentativi di emendamento ostili al Marocco sono stati sollevati all’interno del PE nel 2022, ha sottolineato Haddad, affermando l’esistenza di una “guerra sistematica” contro il Regno del Marocco.
Il presidente della Camera dei Consiglieri (seconda Camera), Rachid Talbi Alami, ha affermato che le azioni di alcuni partiti all’interno del PE contro il Marocco equivalgono a un’ingerenza negli affari interni degli Stati sovrani: “Questa ingerenza non si basa su principi o valori, ma è motivata da interessi congiunturali e guidata da lobby che diventano sempre più attive con l’aumento dei prezzi dell’energia”.
Questo atteggiamento è anche contrario allo spirito del partenariato Marocco-UE che si occupa di questioni strategiche per l’avvenire della regione e del mondo (lotta al terrorismo, gestione delle migrazioni, cambiamento climatico, pace), in cui il Marocco assume grande responsabilità, ha precisato Talbi.
I partecipanti a questa conferenza-dibattito e informazione hanno affermato che “il Regno del Marocco, che ha tutti i mezzi per garantire e preservare i diritti umani, non è tenuto a fornire un certificato di buona condotta in materia”.
La conferenza-dibattito ha riunito parlamentari, rappresentanti della società civile, esperti e giuristi, i quali hanno rilevato che il Regno non ha l’obbligo di giustificarsi o di provare la propria innocenza, rigettando che il Marocco sia soggetto a attacchi all’interno del PE.
Evidenziata la “due pezzi due misure” del Parlamento europeo che accoglie la terrorista del gruppo Polisario Sultana Khaya che non esita a mettere il Kalashnikov al braccio, mentre rifiuta l’ingresso in questa stessa istituzione a Khadijatou Mahmoud, vittima di stupro da parte del mercenario Brahim Ghali.
Da parte sua, il presidente del gruppo Autenticità e Modernità, Ahmed Touizi, ha indicato che il PE è diventato “una piattaforma per attaccare e provocare il Marocco”, osservando che “esiste una commissione congiunta Marocco-UE che gli eurodeputati hanno scelto di ignorare e congelare per attaccare direttamente il Regno”.

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Yassine Belkassem

Yassine Belkassem, marocchino italiano, già pubblicista con www.stranieriinitalia.it, e Almaghrebiya, attualmente collabora con NotizieGeoplotiche.nete Ajialpress.com testata marocchina. Per Mediterranews cura aggiornamenti dal Marocco e non solo

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