A Barrali l’ultimo atto di Suonidivini
Domenica 26 febbraio, a Barrali, andrà in scena l’ultimo atto della rassegna enogastronomica itinerante suonidivini
Suonidivini giunge al termine. Dopo quasi due mesi di spettacoli, feste, musica e prodotti tipici messi in vetrina negli splendidi centri storici del Parteolla, la rassegna enogastronomica / musicale suonidivini si prepara per il suo ultimo show.
Domenica 26 febbraio a Barrali si concluderà suonidivini, un evento, promosso dall’Unione dei Comuni del Parteolla e Basso Campidano (Barrali, Dolianova, Donori, Serdiana, Settimo San Pietro, Soleminis), con il sostegno della Fondazione di Sardegna e della RAS – Assessorato alla P.I. BB. CC., con il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo che ha avuto come obiettivo la promozione del territorio del Parteolla e del Basso Campidano e che, concretamente, ha animato con migliaia di presenze i sei comuni promotori.
“Come Amministrazione – ci racconta il Sindaco di Barrali Fausto Piga – siamo felici di aver sposato e portato avanti, insieme agli altri comuni della Rete dell’Unione dei Comuni del Parteolla e del Basso Campidano, il progetto suonidivini. Per domenica 26 febbraio abbiamo pensato a un evento capace di unire la spensieratezza e la goliardia delle sfilate di carnevale al fascino e alla bellezza dei nostri centri storici e al gusto delle nostre produzione enogastronomiche”.
A partire dalle ore 15:00 la centrale Piazza del Popolo sarà il cuore pulsante di una grande “festa di paese” dove alle degustazioni di vini, a cura delle Cantine del territorio, e di prodotti tipici, a cura dell’Associazione Turistica Pro Loco di Barrali e dell’oratorio Santa Lucia, si accompagneranno anche la lavorazione e dimostrazione della cottura del pane a cura del Gruppo Folk “Santa Lucia” di Barrali e gli spettacoli di animazione con le maschere della commedia dell’arte a cura dell’ACLI Girasole e della Compagnia Teatro Circo Maccus e come contorno la tradizionale parata di Carnevale.
“Eventi come suonidivini – continua il Primo Cittadino di Barrali – ci danno l’opportunità di mettere in vetrina i nostri prodotti migliori, il vino e il pane su tutti, di mostrare ai visitatori le bellezze dei nostri paesi e allo stesso tempo di far conoscere ai turisti le nostre tradizioni e i nostri saperi, divertendosi”.
“L’entroterra – conclude Piga – è un territorio ricco di fascino, di tradizioni e di occasioni da sfruttare. Unire le ricorrenze carnevalesche con la magia e l’appeal delle tradizioni vitivinicole e con i sapori dei nostri prodotti tipici è un modo per attirare l’attenzione verso quest’angolo di Sardegna a cavallo tra Parteolla e Trexenta. Siamo certi che domenica 26 febbraio Barrali saprà accogliere, affascinare e far divertire i tanti visitatori che sceglieranno di trascorrere l’ultima domenica di Carnevale partecipando a una coinvolgente festa di paese”.
Concluderà la serata, con inizio previsto alle ore 16:30, il concerto dell’Orchestra Popolare Sarda che coinvolgerà il pubblico nel tradizionale ballu tundu dando vita ad una moderna e affascinante “Etnodiscoteca sarda”.