ALASSIO- Poco vento ieri nella Baia del Sole, dunque prove annullate, nella prima giornata del 53esimo Meeting Internazionale della Gioventù. Cento velisti di tre nazioni, ventidue club velici, più di cinquecento persone al seguito: sono questi, in estrema sintesi, i numeri dell’evento velico nella “Città del Muretto”. Oggi si spera, vento permettendo, di disputare tre prove. La manifestazione, che è organizzata dal CNAM in collaborazione e con la Marina di Alassio ed il Comune di Alassio, mette in palio numerosi trofei: Trofeo Challenge Zonta Club “Vera Marchiano” per la categoria Juniores, Trofeo Sergio Gaibisso per la categoria Cadetti, Trofeo Ennio Pogliano e Trofeo Mirea Pogliano. In gara ci sono anche alcuni giovani velisti stranieri (da Svizzera e Monaco) attirati ad Alassio non solo dalla validità del campo di regata ma anche dall’ importanza dell’appuntamento, divenuto ormai di livello internazionale.
Grande attesa per i giovani talenti provenienti dai club più numerosi: YC Italiano, CN Varazze, CV Vernazzolesi e dagli agguerritissimi club velici lombardi.
Fra i locali buone prove si attendono dai ragazzi del CN Albenga, della LNI di Ceriale ed Albenga, e del club organizzatore CN Alassio.
La manifestazione giovanile per Alassio si sta rivelando una vera e propria occasione ideale per riaprire in bellezza il calendario stagionale della vela: anche quest’anno infatti l’ evento ha portato nella “Città del Muretto” molte persone.
Il presidente Carlo Canepa, con grande impegno e passione, è riuscito ad organizzare questo primo appuntamento stagionale del 2023 trovando sostegno in un gran numero di soci che hanno risposto con entusiasmo alle proposte del circolo che è uno dei più antichi ed importanti del nostro Paese. Il Comitato di regata risulta così composto: Comitato delle Proteste. Presidente Alessandro Pezzoli, Alessandra Barberis, Cristina Tarello, Pamela Scapaticci. Comitato di Regata. Presidente Giuseppino Tezel, Fabio Sassi, Andrea Obinu, Lilia Cuneo, Maurizio Ansaldi, Andrea Gavaldo, Silvia Amoretti, Piergiorgio Carrozzo.
CLAUDIO ALMANZI