Raduano è in fuga, dopo la roccambolesca evasione da Badu ‘e Carros dell’uomo nessuna traccia. In Sardegna sono centinaia i posti di blocco messi in campo dalle forze dell’ordine ed il territorio è controllato in modo massivo, così anche nel Gargano luogo di origine di Marco Raduano. Condannato a 19 anni Raduano, secondo lo Stato Italiano, sarebbe affiliato alla Sacra Corona Unita, organizzazione malavitosa nata in Puglia.
Raduano però è in attesa di altri numerosi giudizi, tutti legati al crimine organizzato, così si evince dalla lettura di diverse cronache locali.
Latitanza in Sardegna o in Puglia
Quanto durerà la latitanza di Marco Raduano? Molto difficile da immaginare. L’uomo, infatti, non è nuovo alla latitanza, l’ultima secondo fonti stampa è stata di non meno che 5 mesi. Dopo l’evasione Dda e carabinieri sono al lavoro stanare “Pallone” o “Woolrich” potrebbe essere complicato. Per alcuni non si troverebbe neppure in Sardegna.
Raduano al vertice della frangia viestana del clan mafioso garganico Lombardi-Scirpoli, avrebbe usufruito dei contatti con criminali con base nell’isola, persone con cui potrebbe essere entrato in contatto direttamente o per vie traverse durante la sua detenzione.
In Puglia: gli appoggi presunti
Per molti Raduano sarebbe giunto già nel Gargano e qui che avrebbe un alto numero di possibili fiancheggiatori. Il Gargano è terra di latitanti certo non noti come altri nomi di spicco ma sicuramente persone che si danno alla macchia esistono. Uno tra tutti Gianluigi Troiano alias “U’ Minorenn” irreperibile da dicembre 2021 molto vicino a Raduano. Troiano secondo alcune informazioni reperite online avrebbe trascorso parte della latitanza proprio a Foggia. Anche altri soggetti come Francesco Scirpoli detto “Il lungo” e Angelo Bonsanto, scappati dal carcere di Foggia durante la maxi evasione del 9 marzo 2020.
Nel Gargano, ci raccontano le cronache, essere latitanti non è difficile infatti ci sono stati fantasmi per diversi anni in molti ricordano ad esempio Franco Li Bergolis oppure Pasquale Moretti. Ad oggi ad esempio è ancora latitante Leonardo Gesualdo.
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