Italia

Torino: caso anarchici

 Lo Russo, sindaco di Torino, a 24 Mattino su Radio 24: di fronte a violenza premeditata

“È evidente che il corteo di sabato a Torino in realtà era un corteo assolutamente organizzato con un preciso scopo che era quello di devastare la città. La Questura infatti non a caso ha sequestrato ben prima del corteo a moltissimi anarchici che arrivavano da fuori Torino strumenti atti a offendere come martelli, pietre e maschera antigas. Quindi qualcosa di assolutamente premeditato e la stessa provenienza degli anarchici che si sono concentrati a Torino lascia ovviamente intendere che in realtà la questione sia una questione assolutamente da considerare come espressione di una galassia anarco-insurrezionalista che diciamo così usa il caso Cospito in realtà per fare ben altro. Non sono io quello che può valutare se poteva essere gestita per l’ordine pubblico maniera diversa, ma siamo di fronte a una escalation di un movimento che va contrastato”. Lo ha detto Stefano Lo Russo, sindaco di Torino, a 24 Mattino su Radio 24.

Anarchici – Lo Russo, sindaco di Torino, a 24 Mattino su Radio 24: Volevano bloccare la ferrovia. Polizia municipale aveva avvisato i commercianti.

“I commercianti sono stati tutti avvisati dalla nostra Polizia Municipale e poi in ogni caso credo che la Questura abbia adottato tutte quelle che sono le precauzioni che vengono messe in campo in questo durante questo tipo di manifestazioni. Io credo che ci siano elementi che ovviamente attengono a una valutazione sul tema della gestione del corteo che non competono ovviamente a me, ci sono gli organi preposti. Ho parlato con il questore e prefetto, la iniziale intenzione di questi anarchici era quella di dare l’assalto alla stazione di Porta Nuova e di devastare tutto il centro di fronte a Porta Nuova, con un blocco ferroviario. Quindi diciamo così che sicuramente i danni ci sono stati ma se non fossero intervenuti sarebbero stati decisamente più significativi”. Lo ha detto Stefano Lo Russo, sindaco di Torino, a 24 Mattino su Radio 24.

Manifestazione Firenze – Giannelli, presidente Associazione Nazionale Presidi, a 24 Mattino su Radio 24: No clima anni settanta, evitare di indottrinare gli studenti  

“Bisogna evitare di far schierare e di indottrinare gli studenti, il che non significa che non si possa parlare di tutto, perché la scuola sta lì anche per questo non soltanto per insegnare a leggere e scrivere e fare di conto. Però bisogna, e qui sta alla professionalità del docente, evitare di confondere la riflessione su un certo argomento o su una certa posizione con lo schieramento per quella posizione. Noi abbiamo un Governo che ha una sua coloritura, un suo colore politico e quindi è chiaro che bisogna evitare qualunque tipo di strumentalizzazione come le immagini della Presidente del Consiglio e del ministro dell’Istruzione a testa in giù. Si poteva fare di più per tenere i toni più bassi, io sono tra quelli che pensano che non esista un clima paragonabile a quello di tanti anni fa, quindi un clima di violenza, di contrapposizione e di scontro fisico, non lo credo”. Lo ha detto Antonello Giannelli, presidente · ANP Associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola, a 24 Mattino su Radio 24.

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"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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