Quirico Carta: morto in Corsica. Fine di una latitanza
Latitante per oltre dieci anni in realtà è morto nel 2018: Quirico Carta. Da Buddusò alla Corsica: dove è morto. Le ceneri sono state trovate qualche giorno fa.
La storia di Quirico Carta di Buddusò è una delle tante i piccoli, nemmeno tanto, criminali. Nel 2008, il giorno di San Valentino, il 14 febbraio, entra armato di pistola in un bar di Buddusò, colpisce gravemente due uomini, altri scappano.
Ma Carta è conosciuto in paese e non solo, è un noto commerciante di formaggio non nuovo però ad azioni criminali infatti la sua vita è macchiata da un altro tragico fatto di Sangue. Nel 1993, infatti, commette un omicidio ed aveva persino scontato la pena.
Quirico Carta: la latitanza
Carta inizia la latitanza dopo i fatti di sangue del 2008. Persino il parroco lancia diversi appelli a costituirsi ma Carta è scoparso. E’ il 2012, il latitante viene condannato in contumacia. Le ricerche delle forze dell’Ordine hanno battuto spesso palmo a palmo il territorio senza trovare mai Carta.
L’avventura in Corsica
Sin da subito qualcuno aveva prospettato la Corsica, le indagini ovviamente hanno avuto necessità di tempo. In un piccolo paese del centro della Corsica, nel 2013, sarebbe stato individuato Carta che aveva iniziato una nuova vita con una donna francese. Però l’idendità dell’uomo non era nemmeno simile, infatti si chiaamva Antonio. Un ennesimo scambio di identità, un’identità di copertura. Il vero Antonio infatti conduceva, pare, una vita tranquilla, era originario di Nuoro e non sapeva proprio di aver ceduto l’identità ad un latitante. Anche Carta “Antonio” viveva una vita tranquilla nelle campagne corse, è qui che muore nel 2018, il 30 gennaio, colpito da un malore.
Le indagini
Le indagini sono andate avanti, in ogni caso, Carta era un latitante. Nessuna traccia di lui sino a quando i sospetti tornano in Corsica. E’ qui che nel 2021 un’operazione di polizia internazionale porta ad accertamenti dall’ex compagna di Carta, alla perquisizione dell’abitazione dove si troveranno documenti falsi italiani e del comune di Fonni ma anche armi ed è qui che viene rinvenuta l’urna con le ceneri di Quirico Carta, sepolta nel giardino.