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San Giuseppe e la leggenda del sacro manto

San Giuseppe e la leggenda del sacro manto. Il 19 marzo, nel nostro Paese, ricorre la festa di tutti i papà.

San Giuseppe e la leggenda del sacro manto

 La leggenda vuole che san Giuseppe avesse dovesse onorare un contratto relativo ad un carico di legname. Nonostante tutti gli sforzi, Giuseppe non era riuscito a mettere da parte la somma pattuita. Pensò quindi di chiedere un prestito ai parenti che però rifiutarono di fornirgli qualsiasi aiuto. Giuseppe ha soltanto metà della cifra che avrebbe dovuto consegnare. In accordo con la moglie Maria, aveva deciso di recarsi comunque a ritirare il legname, pur conoscendo il brutto carattere di Ismaele. Oltre ad essere molto avaro, era irascibile e particolarmente attaccato al guadagno.

Poco prima che Giuseppe partisse, Maria gli suggerisce di portare con sé, e dare in pegno, il suo manto di nozze. Il falegname giunge da Ismaele, organizza il carico di legname e poi gli chiede di parlargli. Senza finzioni, spiega all’imprenditore di non avere tutti i soldi che avrebbe dovuto dargli. In attesa di rifondere l’intera cifra gli avrebbe ceduto il suo manto. Sulle prime Ismaele rifiuta ma poi cede, seppur a malincuore. Il burbero impresario aveva un animo malevolo ed era malato di ulcere. Quando torna a casa dal lavoro sente freddo e così si copre con il manto appena ricevuto. Il mattino dopo si sveglia senza dolori; osservandosi nota che tutte le ferite sono sparite e che è guarito completamente.

Pochi giorni dopo, è avvertito che una sua mucca sta male e nessuno riesce a capire cosa abbia. Ismaele avvicina all’animale il manto; poco dopo l’animale si rialza come se non fosse accaduto nulla. La stessa moglie dell’uomo, Eva, era cambiata. Mentre prima era sempre nervosa e di cattivo umore, da qualche tempo era più disponibile e gentile.  Ben presto Ismaele intuisce che la cappa del falegname di Nazareth è molto di più di ciò che sembra.

I prodigi si ripetono nel tempo e così lui ed Eva decidono di andare a far visita a Giuseppe, per portargli dei doni. Arrivati all’umile casa della sacra famiglia, distribuiscono i doni che avevano con sé. Rendono omaggio alla sacra famiglia, spiegando che grazie al manto stanno meglio, hanno ritrovato la pace e vorrebbero tenerlo per sempre. Maria suggerisce loro di chiedere sempre la protezione del suo sposo e di mettere sotto il suo manto tutti i suoi familiari. Eva ed Ismaele iniziano ad onorare il mantello sacro ottenendo così tante benedizioni anche per la loro discendenza.

Il sacro manto

Il 19 marzo in Italia si festeggiano san Giuseppe e tutti i padri. Marzo, per la tradizione cristiana, è il mese dedicato al falegname di Nazareth. Per commemorare i trent’anni che Giuseppe vive con Gesù si recita, per trenta giorni di seguito, il sacro manto.

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