Oristano: 100 soci CAI. Un successo
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La Sezione di Oristano del Club Alpino, l’ultima nata nel territorio nazionale, ha raggiunto i 100 soci, dei quali 56 donne e 44 maschi.
Il risultato è notevole in quanto opera in un territorio principalmente collinare, ha un limitato bacino di potenziali soci ed è attiva da meno di tre mesi.
La nascita della Sezione di Oristano è stata avviata dal presidente del CAI Nuoro Matteo Marteddu che ha prima costituito la sottosezione “Eleonora” del CAI Nuoro e successivamente, da presidente del Gruppo Regionale CAI, ha facilitato il superamento di alcuni vincoli numerici relativi al numero di soci fondatori della Sezione.
Con la sua costituzione le Sezioni sarde, che corrispondono a quelle delle quattro province storiche, risultano distribuite in modo equilibrato nel territorio regionale ed in tal modo possono operare più efficacemente per il perseguimento degli scopi sociali del CAI e nel supporto alla Regione Autonoma della Sardegna per la realizzazione della Rete Escursionistica della Sardegna.
Il Club Alpino Italiano nasce nel 1863 a Torino, subito dopo la trasformazione del Regno di Sardegna in Regno d’Italia (1861) ad opera di una quarantina di soci, come associazione libera, laica e aconfessionale.
Alle finalità iniziali di “far conoscere le montagne, in ispecie italiane, e di agevolarvi le escursioni, le salite e le esplorazioni scientifiche”, si è aggiunta quella della difesa del loro ambiente naturale.
Dal 1963 il CAI è un Ente Pubblico non Economico in quanto lo Stato ha riconosciuto che le funzioni specifiche svolte sono di interesse nazionale e ausiliarie e strumentali rispetto a quelle statali rivolte alla società e ai cittadini; contemporaneamente sono state delegate al CAI le attività di tracciamento, realizzazione e manutenzione di sentieri, delle opere alpine e delle attrezzature alpinistiche e alla diffusione della frequentazione della montagna e all’organizzazione di iniziative alpinistiche, escursionistiche e speleologiche.
A fine 2020 il CAI, oltre 150 anni dalla costituzione, aveva circa 306 mila soci iscritti in 512 sezioni e 316 sottosezioni e gestiva 716 rifugi e bivacchi con 19 mila posti letto..
Il CAI per raggiungere gli scopi sociali opera sia direttamente che tramite gruppi regionali e sezioni che rappresentano le proprie articolazioni territoriali.
La Sezione di Oristano del CAI organizza nei confronti dei soci o di non soci attività di escursionismo e di promozione della conoscenza e della tutela degli ambienti naturali e partecipa attivamente con gli organismi regionali alla definizione della direttrice occidentale della Rete Escursionistica della Sardegna.
Le attività escursionistiche, di trekking e di mountainbike, sono organizzate nell’intero territorio regionale e in quello nazionale.
Altra attività escursionistica organizzata dalla Sezione di Oristano è quella di montagnaterapia con obiettivi terapeutico-riabilitativo destinati alla riabilitazione di individui portatori di differenti problematiche, patologie o disabilità.
Per la promozione della conoscenza e la tutela degli ambienti naturali sono predisposte schede descrittive gli ambienti che vengono percorsi durante le escursioni e verranno realizzate serate di proiezione di film ed incontri con registi e escursionisti.
Le attività svolte dai soci CAI sono volontarie e gratuite.