“Abracadabra”, a Cagliari si parla del potere curativo della parola tra mito e neuroscienze
Il 30 marzo nello Spazio Hermaea di Cagliari-Pirri, tra le anteprime del Festival Premio Emilio Lussu sarà presentato il volume edito da Milano University Press
CAGLIARI. La parola può esercitare davvero un potere curativo? Stando ai testi sacri, ai miti e alle tradizioni sembrerebbe di sì. Ma la scienza cosa dice? A dare risposta a questo quesito provano Cristina Muntoni e Alberto Priori, che giovedì 30 marzo, alle 19, saranno a Cagliari, nello Spazio Hermaea di via Santa Maria Chiara 24 A (a Pirri), per presentare il libro “Abracadabra. Il potere curativo delle parole tra mito, tradizioni e neuroscienze“, nel quale raccolgono gli esiti della loro indagine.
L’iniziativa è inserita tra le anteprime della IX edizione del Festival Premio Emilio Lussu organizzato dall’associazione culturale L’Alambicco, sostenuto dalla Regione Autonoma della Sardegna e dal comune di Cagliari.
Il volume, fresco di pubblicazione per l’editore Milano University Press, affronta in modo divulgativo il tema del potere curativo delle parole sia da un punto di vista della storia delle religioni, della mitologia e delle tradizioni popolari, sia da un punto di vista neuro-scientifico.
Tra le pagine si evidenzia come già i testi sacri, i miti e le tradizioni di tutto il mondo attribuiscano un potere curativo alle espressioni verbali. Abracadabra, parola magica per eccellenza, è citata addirittura nel libro del medico dell’imperatore Caracalla come strumento di guarigione e, Gorgia, nel V secolo a.C. paragonava i farmaci alle parole.
Stando a quanto sostenuto dagli autori, la parola contribuisce al benessere psicofisico della persona, producendo modificazioni dell’attività del cervello che possono essere alla base della psicoterapia.
Cristina Muntoni è direttrice dell’Accademia di Arteterapia di Cagliari, sede in Sardegna della Scuola Triennale di Arteterapia “La Cittadella di Assisi” dove è docente di “Storia della Sacralità femminile, simbolismo e arte rituale”.
Alberto Priori è medico, ricercatore e professore ordinario di neurologia all’Università degli Studi di Milano, si occupa di neuroscienze nell’ambito del controllo motorio e della fisiopatologia del sistema nervoso, del comportamento e delle funzioni cognitive.