Comunicati Stampa

Amsi, UMEM e Uniti per Unire: “Aderiamo alla Carta di Bucarest” sulla sanità

È stata approvata la “Carta di Bucarest in occasione del summit co-organizzato da OMS/Europa e Ministero della Salute rumeno svoltasi nella capitale rumena gli scorsi 22 e 23 marzo.

Undici punti, condivisi da 50 dei 53 paesi membri della Regione Europea dell’Oms, per riconoscere che “gli operatori sanitari e assistenziali sono la spina dorsale del sistema sanitario” e che è il momento di agire subito per affrontare una crisi senza precedenti del comparto che lamenta carenza di organici, stipendi troppo bassi e condizioni di lavoro insostenibili in moltissime realtà. “La crisi del personale sanitario in Europa non è più una minaccia incombente, è qui e ora. Gli operatori sanitari e i lavoratori di tutta la nostra regione chiedono a gran voce aiuto e sostegno”, ha affermato il dott. Hans Henri P. Kluge, direttore regionale dell’OMS per l’Europa.
“l’Associazione medici di origine straniera in Italia(AMSI), l’Unione Medica euromediterranea (UMEM) e il Movimento Internazionale Interprofessionale Uniti per Unire, firmano e aderiscono alla Carta di Bucarest condividendo l’analisi, le proposte e le criticità sollevate che coincidono con le nostre osservazioni e proposte denunciate negli ultimi 15 anni, ma purtroppo non fummo ascoltati in tempo anzi, ostacolati”, lo dichiara il Presidente Amsi e UMEM, Prof. Foad Aodi, nonché membro della Commissione Salute Globale Fnomceo e che illustra le statistiche a riguardo:
-In Europa ci sono più di 650 mila medici di origine straniera di cui 150 mila mobili;
-Non ci sono procedure omogenee (modalità e tempi) per il riconoscimento dei titoli eseguiti all’estero in tutti i paesi europei, oltre che ai salari;
-Negli ultimi 5 anni più di 10 mila richieste di medici, infermieri e fisioterapisti all’Amsi ed UMEM dalle strutture pubbliche e private italiane e europee;
-In atto ci sono numerosi Deserti_Sanitari_Europei che direttamente ed indirettamente causano Deserti_Sanitari in Africa, Paesi Arabi, Asia, India, Pakistan perché a loro volta i medici locali scelgono le offerte migliori in Europa;
-Sono aumentate negli ultimi 3 anni del 45% le richieste da parte dei medici e professionisti della sanità italiani per andare a lavorare all’estero;
-Sono aumentate negli ultimi 3 anni del 35% le richieste dei medici e professionisti della sanità dall’estero per esercitare in Italia, grazie al decreto Cura Italia e Decreto medici ucraini e per il reclutamento da parte delle regioni italiane di medici ed infermieri dall’estero.
Fonte: Ufficio Stampa
Uniti per Unire
www.unitiperunire.org

Yassine Belkassem

Yassine Belkassem, marocchino italiano, già pubblicista con www.stranieriinitalia.it, e Almaghrebiya, attualmente collabora con NotizieGeoplotiche.nete Ajialpress.com testata marocchina. Per Mediterranews cura aggiornamenti dal Marocco e non solo

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