Editoriali

Anche “Newsweek” sottolinea la stabilità del Marocco.

Le provincie meridionali del Marocco suscitano sempre maggior attenzione a livello internazionale. In questi giorni la prestigiosa rivista americana  Newsweek , sottolinea la stabilità e l’affidabilità del Marocco anche in rapporto alle Nazioni vicine. Infatti la rivista americana ha indicato nell’Algeria, il principale sostenitore del “polisario”, sottolineando che questo Paese immerso nell’arcaismo fornisce denaro, armi e addestramento militare alle milizie separatiste. Questo gruppo armato, che è solo un “fantoccio” nelle mani del regime algerino, “non può in alcun modo rivendicare uno Stato”, sottolinea l’autore dell’articolo, ricordando che l’Algeria, che “entra nel totalitarismo, difficilmente è in una posizione per promuovere i diritti individuali”. L’autore dell’articolo rimanda il regime algerino alle sue contraddizioni e si chiede “se non dovremmo riconoscere il MAK, e soddisfare le richieste di questo movimento per l’autodeterminazione della Cabila”.
Infatti , la posizione della Cabilia è spesso dimenticata dagli organismi internazionali .  la Cabilia  cadde sotto l’occupazione coloniale  solo nel 1857, quando tutto il resto dell’Algeria era già stato conquistato. Nella resistenza si distinse un’eroina che ancor oggi è molto amata ed ammirata, Lalla Fadhma n’Soumer. Nella primavera del 1980, in seguito al divieto imposto dalle autorità ad una conferenza di Mouloud Mammeri sulle Poesie Cabile antiche all’università di Tizi-Ouzou, gli studenti occuparono l’università e vennero violentemente attaccati dalla polizia il 20 aprile, che da allora è ricordato tutti gli anni come la Primavera berbera, in cui nacque, nel sangue e nella repressione, un movimento di massa per il riconoscimento della lingua e della cultura berbera. Altri momenti di confronto col governo centrale si ebbe nel 1994-1995, con uno sciopero scolastico durato tutto l’anno (tutti gli studenti cabili persero l’anno) per richiedere l’insegnamento del berbero nella scuola.
Dobbiamo ricordare che la cultura Amazigh (berbera) non è mai stata impedita invece in Marocco , dove la costituzione del 2001 la eleva a cultura fondante della Nazione. 
L’ Italia , tanto amica dell’Algeria, è profondamente legata allo stesso movimento indipendentista algerino, dovrebbe ricordare la necessità di tutelare le minoranze culturali e religiosi, tra le quali quella della Cabilia ne è un aspetto importante e che non andrebbe dimenticato.

Marco Baratto

Marco Baratto

Nato a Milano , Laureato in Legge. Si interessa di storia dei rapporti tra l'Europa e il Mediterraneo.

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