Società

“ContempoRun”: musica elettronica e contemporanea al Giordano di Foggia

Nuove sonorità e strumenti elettronici: la musica contemporanea e d’avanguardia entra al Teatro Giordano di Foggia con il concerto intitolato “ContempoRun, suoni nel cammino del presente” in programma venerdì 28 aprile alle 20.30. L’evento, sesto appuntamento della Seconda stagione concertistica della ICO “Suoni del Sud”, è realizzato in collaborazione con i docenti di Musica elettronica e allievi delle classi di Composizione del Conservatorio “Umberto Giordano” .

In scaletta ci sono otto opere originali che, tra  innovative strumentazioni e tecniche di orchestrazione e di arrangiamento, daranno spazio a commistioni tra generi, linguaggi e stili, e, in alcuni casi, all’improvvisazione. Non mancheranno brani ispirati a celebri pagine di grandi compositori del passato come Bach e lo stesso Umberto Giordano.

Venerdì sera sul podio podio ci sarà Andrea Palmacci, che vanta la direzione delle principali orchestre di Romania e di Bulgaria, mentre in Italia ha diretto numerose istituzioni sinfoniche presso prestigiosi teatri come La Fenice di Venezia. Dal 2016 collabora con l’Orchestra Giovanile di Roma e attualmente è docente di esercitazioni orchestrali al Conservatorio di Foggia.

Il concerto si aprirà con tre novità assolute dal punto di vista del linguaggio musicale. La prima è “QFD” di Nicola Monopoli, una combinazione tra il suono del violoncello solista, Giovanni Astorino, l’orchestra d’archi e il supporto elettronico.
Si proseguirà con l’opera di Antonio Lambresa dal titolo “Iconostasi”, che si ispira al pensiero e alle opere del filosofo russo Pavel Aleksandrovic Florenskij. E poi una particolare commistione di suoni elettronici preparati ed esecuzione dal vivo dell’orchestra con “Anahata” di Domenico De Simone.
La seconda parte del programma si aprirà con “Via Crucis” di Giuseppe Di Paola, brano originale in cui sono rappresentate tutte le stazioni del rito sacro divise in blocchi. Mentre di Daniele Facciorusso sarà proposto “Num Komm, der Heiden Heiland”, trascrizione e arrangiamento per orchestra dalla corale di Bach. “Berceuse” è la composizione di Giuseppe Fiorentino che si ispira al linguaggio musicale della tradizione. Altro brano originale, quasi impressionistico, è “Migrazioni d’Autunno” di Ettore Figliola. La serata si concluderà con un omaggio a Umberto Giordano attraverso  l’esecuzione di “Come un bel di’ di maggio”, “Canzonetta russa” e “Amor ti vieta”, brani ispirati alle celebri opere “Andrea Chénier” e “Fedora”. Autore dell’arrangiamento e dell’orchestrazione è Francesco Saverio Fasano.

“Fa bene l’Istituzione concertistica orchestrale foggiana a promuovere e a sostenere le nuove forze che si stanno formando – spiega Andrea Palmacci – e che ancora non hanno avuto la possibilità di mettersi alla prova o di essere conosciute. Bisogna spingere in questa direzione e rendere più accessibile al pubblico musica nuova, ma anche quella meno all’avanguardia, scritta ieri, che di per sé è più facilmente fruibile, con arrangiamenti di pagine di autori del passato e forme musicali già note. Tutte realizzate con grande maestria perché bisogna conoscere le possibilità e le caratteristiche degli strumenti. Sarà anche per me un viaggio continuo nei vari linguaggi e in più, come direttore, avrò il privilegio di avere a disposizione tutti i compositori per potermi confrontare, cosa che nessuno può fare con quelli del passato”.

“Siamo consapevoli che si tratta di una sfida – commenta Gianni Cuciniello, responsabile dell’Associazione Suoni del Sud – che abbiamo accettato volentieri di condividere con il nostro pubblico assai variegato e curioso, nonché pronto a confrontarsi con linguaggi e generi musicali diversi, ma anche con la città, che ha la possibilità di ascoltare dal vivo musica contemporanea. Questo concerto, inoltre, in accordo con il Conservatorio di musica di Foggia e il suo direttore, Francesco Montaruli, consente ai compositori di veder eseguite le proprie opere in un contesto prestigioso qual è il Teatro Giordano, che a sua volta si apre a nuove forme di fruizione della musica”.

La Seconda stagione concertistica è organizzata dall’Ico “Suoni del Sud” in collaborazione con il Teatro “Umberto Giordano” e il Conservatorio di musica Giordano, con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Comune di Foggia. La direzione artistica è di Ettore Pellegrino, mentre il direttore stabile è Benedetto Montebello.
L’ingresso in teatro è alle ore 20 e si accede con abbonamento o biglietto acquistabile al botteghino a partire da un’ora prima del concerto oppure su Vivaticket.com. Per informazioni, si può telefonare al numero 324.5912249.

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