E’ stato fermato a Genova Pasquale Bonavota, il suo nome era già noto alle forze dell’ordine, così come riporta l’Ansa, infatti Bonavota era presente nell’elenco dei latitanti di alta pericolosità. Indagine serratissime condotte dai Ros di Genova a Vibo Valentia hanno condotto al fermo dell’uomo.
Duro colpo al crimine calabrese
L’arresto di Bonavota assesta un duro colpo al crimine calabrese, infatti l’uomo era ricercato per per un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nell’indagine Rinascita-Scott del Ros, dal gip di Catanzaro. Secondo l’Ansa, massima agenzia di stampa nazionale, sarebbe ritenuto responsabile di associazione mafiosa come promotore della cosca omonima rientrante nella locale di ‘ndrangheta di Sant’Onofrio.
Rinascita-Scott
Dell’operazione Rinascita-Scott, Bonavota era l’unico soggetto non reperibile. Ricordiamo i dati dell’operazione davvero importanti. Con le indagini così denominate sono stati scovati 334 soggetti ritenuti appartenenti a diverse cosce ‘ndrangheta operanti nel vibonese e non solo. Si tratta di una delle più grosse operazioni di Polizia messe in campo negli ultimi anni in Calabria, a firmare l’indagine è stato il procuratore Nicola Gratteri.
