Cosa sono, come funzionano e come sostituirli
Se lo spingidisco e la pompa della frizione non funzionano, tutta la frizione non funziona. Scopriamo come lavorino lo spingidisco e la pompa e come intervenire per fare manutenzione.
Spesso, quando si pensa alla frizione e ai possibili danni cui questa vada incontro, la prima cosa che venga in mente è il disco della frizione, l’elemento che va direttamente a fare attrito sul volano del motore trasmettendo il movimento alla trasmissione e quindi permettendo all’auto di partire a accelerare. Ma nella frizione non è solo il disco a usurarsi o danneggiarsi i difetti che possono pregiudicare la guidabilità della propria automobile. Senza contare i delicati componenti della pompa della frizione.
Vediamo meglio come lavori uno spingidisco, cosa si possa rompere di questo componente e come venga azionato idraulicamente tramite il pedale della frizione.
Lo spingidisco: il braccio armato della frizione
Come noto, la frizione in sé per sé è composta principalmente da tre elementi:
– il volano montato sul motore, in costante rotazione;
– il disco della frizione, che quando a contatto (frizione) con il volano gira insieme con esso trasmettendo il moto alla trasmissione e quindi alle ruote motrici;
– lo spingidisco, elemento che in fase passiva (quando il pedale della frizione non è premuto) spinge il disco della frizione sul volano permettendo la trasmissione di movimento dal motore alle ruote, e che in fase attiva ritrae il disco, interrompendo il passaggio di moto e quindi rendendo il cambio marcia più dolce e sicuro.
Lo spingidisco è quindi l’attore principale nel funzionamento della frizione, ciò che determina o meno la trasmissione del moto dal volano del motore all’albero della trasmissione e quindi alle ruote dell’auto.
Come si aziona lo spingidisco?
Lo spingidisco entra in azione quando il guidatore pressa con il piede il pedale della frizione, che tramite un sistema idraulico (la pompa della frizione) trasferisce la pressione fino alla forcella di comando connessa al cuscinetto reggispinta, che spinge lo spingidisco in avanti, piegando la molla a diaframma e quindi lasciando che il disco della frizione (per contro) si muova in direzione contraria, staccandosi dal volano e interrompendo la trasmissione del moto.
Attenzione alla pompa della frizione!
A volte è proprio la pompa frizione all’origine di malfunzionamenti del sistema di innesco e disinnesco della frizione. Il pedale della frizione è direttamente collegato al cosiddetto “cilindro della frizione”, un elemento che contiene una molla, che al momento di premere il pedale di contrae spingendo un liquido dal cilindro a un altro cilindro collegato alla forcella di comando, a sua volta collegata al cuscinetto reggispinta. Quest’ultimo, quando azionato, preme lo spingidisco sulla molla a diaframma finendo per scollegare il disco della frizione dal volano.
Se uno dei due cilindri è rotto, il liquido si è deteriorato o la pompa è forata, il sistema probabilmente non funzionerà correttamente. In particolare, ci si accorge del malfunzionamento del cilindro quando al premere il pedale non si ha un naturale ritorno in posizione una volta rilasciato, ma esso rimane premuto come se la molla non funzionasse più.
Come sostituire gli elementi della pompa della frizione
La pompa della frizione è il sistema che collega il pedale della frizione alla frizione vera e propria. Per accedere a questi elementi bisognerà quindi sollevare l’auto e smontare la scatola del cambio, smontando con calma tutti gli elementi e controllando cosa non funzioni, avendo cura comunque di pulire ogni componente. Una volta individuato il “colpevole”, procedere alla sostituzione (e alla lubrificazione degli elementi meccanici) e rimontare il tutto.
