Il Marocco è una Nazione trasparente sul piano finanziario : alcune riflessioni
La Commissione Europea ha annunciato che, il Regno del Marocco, sarà rimosso dalla “lista grigia” in tema di lotta al ricicliaggio ed al finanziamento di attività terroristiche. La Commissione, infatti, ha riconosciuto l’imponente lavoro di trasparenza, attuato dal Rabat per contrastare il riciclaggio di denaro con finalità terroristiche.
Già a Febbraio , il GAFI ( IGruppo di Azione Finanziaria) in occasione della sua assemblea annuale aveva promosso il Regno del Marocco su questo punto. Ora è il turno dell’Unione Europea, raccogliere questo suggerimento e farlo proprio.
La rimozione dalla “lista grigia” non solo promuove l’azione di trasparenza del Regno ma segna un punto fondamentale per la credibilità del Marocco sotto diversi punti di vista.
Il primo è quello che rigurada i commerci internazioni. Infatti, la rimozione da questa lista permette di affermare che Rabat, rappresenta un attore serio ed affidabile nel campo dei rapporti di interscambio commerciale.
Ma non sono solo i rapporti economici, a beneficiare di questa decisione. In campo vi sono anche questioni che interessano la diaspora marocchina e il suo diritto di avere la libertà di culto in molti Paesi, a partire dall’Italia.
Essere affidabili nella lotta al riciclaggio finanziario legato al terrorismo significa, anche, sostenere che le strutture che si collegano al modello di islam in Marocco possono essere considerate affidabili per il dialogo con l’Islam.
In sostanza, questa decisione, assume una valenza di più ambio respiro per quanto riguarda i rapporti tra Europa e Marocco.
Marco Baratto