Maturità Gruppo 63 poetica ed ideali
Maturità Gruppo 63 poetica ed ideali. Fra gli intellettuali che ne hanno fatto parte anche Umberto Eco, Edoardo Sanguineti ed Alberto Arbasino.
Maturità Gruppo 63 poetica ed ideali
Il numero 63 fa riferimento al 1963, ossia all’anno in cui alcuni intellettuali hanno deciso di riunirsi in un particolare movimento. Il gruppo nasce a Palermo, durante un convegno nel mese di ottobre. I membri sono scrittori, poeti, architetti e letterati. Fra i protagonisti ci sono Umberto Eco, Alberto Arbasino, Edoardo Sanguineti, Sebastiano Vassalli e Gianni Celati. L’esperienza si ritiene conclusa nel 1969.
La poetica di tali intellettuali si ispira al desiderio di creare una frattura con la classe culturale che li ha preceduti. Le loro opere si contraddistinguono per la pluralità di stili narrativi.
Si cercano linguaggi innovativi, spesso influenzati dalla tecnologia. La lingua è vista come strumento per modificare la società.
Gruppo 63, Edoardo Sanguinetti
Edoardo Sanguineti è fra gli esponenti più noti del Gruppo 63.
Nasce nel 1930 a Genova. Diventato professore universitario, insegna presso la facoltà di lettere di Torino, Salerno e Genova. Sanguineti collabora con importanti testate giornalistiche come, per esempio, L’Unità e Paese Sera.
Nel 1956 pubblica “Laborintus”. L’opera, difficilmente classificabile secondo gli schemi classici, è scritta con un linguaggio d’avanguardia e disintegrato. L’opera è densa di riferimenti e rimandi culturali. Invece, “Capriccio italiano” è un romanzo, in undici capitoli, nel quale si affrontano temi come l’amore ed il rapporto coniugale. La lingua è disgregata e lontana dai registri tradizionali grazie al capovolgimento delle sequenze temporali. Insolito anche l’utilizzo della punteggiatura.
Sanguineti si è occupato anche di approfondire lo studio su alcuni autori. Da tale impegno sono nati i saggi “Il realismo di Dante”, “Alberto Moravia”e “Dante reazionario”.
Lo scrittore ha poi firmato l’”Antologia della poesia italiana del Novecento” pubblicata nel 1969. Si tratta di una percorso critico sui principali scrittori del Novecento. Fra gli autori analizzati ci sono Gabriele D’Annunzio, Cesare Pavese, Umberto Saba e Giuseppe Ungaretti.