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Il poeta John Wall Barger ad Albenga

ALBENGA- Un laboratorio creativo di pittura, scultura, poesia, musica, danza ed altre forme d’arte. E’ questo il programma proposto dal noto poeta viaggiatore John Wall Barger che si terrà ad Albenga per le giornate del 5 e 6 giugno. Ad organizzare l’evento è la Delegazione FAI Albenga Alassio. “Si tratta- ci hanno spiegato  Pina Verrazzani, vice presidente dell’ Unitre e Tiziana Minacapilli, portavoce di “Cosavuoichetilegga?”- di due giornate nelle quali il docente canadese, dell’ Università di Filadelfia, poeta, amante del nostro Paese e viaggiatore incallito, stimolerà e guiderà i partecipanti ad esprimere le loro emozioni nella forma artistica che più possa essere congeniale: prosa, poesia, pittura, collage, fotografia, ceramica, scultura o altre forme di espressione”.                                                                                   Oltre alle poesie di Barger le ispirazioni nasceranno nel workshop anche dalle letture proposte da alcuni prestatori di voce dell’Associazione che ha sostenuto il FAI Albenga Alassio nell’organizzare l’evento, “Cosavuoichetilegga?” che leggeranno alcuni brani tratti dal “Gioco e teoria del Duende” di Federico Garcia Lorca. A collaborare all’evento è anche l’Unitre Comprensoriale Ingauna che mette a disposizione i suoi spazi insieme alla Fondazione Palazzo Oddo. I laboratori si terranno al terzo piano di Palazzo Oddo, nelle aule dove si svolgono le lezioni accademiche dell’ Uni3 e nella Sala Quadrata. Le due giornate sono previste solo nel caso che si superino le venti iscrizioni, in caso contrario l’evento si svolgerà in un’unica giornata il 6 giugno. Per ora le iscrizioni hanno superato le dieci unità. Per iscriversi è possibile rivolgersi alla Libreria San Michele oppure telefonare ai numeri 3333113388, 3357667450 e 3280758376. Nella serata del 6 giugno (alle ore 20 e 30) è prevista anche una cena col poeta: si tratta di apericena in compagnia John Wall Barger (25 euro a persona).

                                                                           CLAUDIO ALMANZI

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