All’ isola di San Giorgio Il Vaticano e Venini
VENEZIA- La Fondazione Giorgio Cini, che ospita le “Vatican Chapels”
nel Bosco dell’Isola di San Giorgio Maggiore, in occasione della Biennale
Architettura apre le sue porte ai visitatori. Fra gli eventi collaterali alla
Biennale questa collettiva permanente sull’ Isola di San Giorgio è una
delle più interessanti. Imperdibili anche alle Stanze del vetro “Venini Luce” e la Mostra (quasi una retrospettiva) dedicata ai grandi maestri vetrai Boemi.
“Sacred Landscapes”, che è curata da Marco Delogu,
è stata promossa nel 2018 dalla Fondazione Giorgio Cini come primo
Padiglione della Santa Sede alla XVI Esposizione Internazionale di
Architettura.
Le dieci cappelle sono state realizzate da dieci architetti internazionali:
Andrew Berman, Francesco Cellini, Javier Corvalán, Eva Prats e Ricardo
Flores, Norman Foster, Terunobu Fujimori, Sean Godsell, Carla Juaçaba,
Smiljan Radic, Eduardo Souto de Moura, ed accolte in uno spazio di circa
un ettaro e mezzo. Realizzate come installazione temporanea, sono poi
divenute architetture permanenti ancora oggi visitabili.
“In questo luogo della laguna – spiegano gli organizzatori- sospeso tra
acqua, cielo e terra, ideale per coniugare arte, riflessione ed esperienza
spirituale, la mostra Sacred Landscapes, attraverso le opere di dieci artisti
e artiste, ci invita a riflettere sulla sacralità del luogo e sul ruolo dell’uomo
quale suo artefice e custode. Le opere fotografiche di Don McCullin, Tim
Davis, Marco Delogu, Graciela Iturbide, Martin Parr, Annie Ratti, Guy
Tillim, Paolo Ventura, Vanessa Winship e Francesca Woodman sono
adagiate sul terreno e sono collocate in prossimità delle dieci cappelle e
con esse interagiscono. Le opere ritraggono elementi naturali che si fanno
paesaggio attraverso l’attività spirituale dell’uomo e nello sguardo di chi si
addentra nel bosco della Fondazione Giorgio Cini in questo procedere
lento che attribuisce senso e valore alla ricerca”. Per avere maggiori
informazioni sulla collettiva è possibile rivolgersi alla Fondazione Giorgio
Cini Onlus inviando un messaggio all’indirizzo di posta elettronica
stampa@cini.it
Alle Stanze del vetro nella mostra “Venini Luce” sono ancora presenti tre delle sale dedicate al grande maestro nella retrospettiva curata dal18 settembre 2022 all’ 8 gennaio 2023 da Marino Barovier. E’ visibile l’installazione dello spettacolare lampadario dedicato ad Italia 1961 realizzato in occasione del centenario dell’Unità d’Italia all’ Expo di Torino. Nella mostra dedicata i maestri boemi ( curata da Caterina Tognon e Sylva Petrovà) invece stupende creazioni di sei artisti pionieri della scultura vetraria contemporanea: Vaclav Cigler, Vladimir Kopecky, Stanislav Libensky, Joraslava Brychtova, Renè Roubicek e Miluse Roubickova.
CLAUDIO ALMANZI