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Pari Opportunità: il case history della filiale bancaria gestita esclusivamente da donne

In Sicilia, a Modica, il case history della Banca di Credito Cooperativo di Pachino: performance di successo per un team di sole donne che gestisce la terza filiale della Banca.

MODICA – Sei donne in filiale, più un gestore impresa: è questa la composizione della terza filiale – su 19 che coprono il territorio della Sicilia Orientale – più performante di Banca di Credito Cooperativo di Pachino: si trova a Modica (in provincia di Ragusa) ed è l’unica completamente in “rosa”. Alla guida del team c’è Antonella Melilli, responsabile dell’agenzia: è stata la prima donna assunta nella Banca di Credito Cooperativo di Pachino nel lontano 1983, e oggi vanta quarant’anni di carriera: «Il mio avanzamento è stato molto graduale – spiega – ma l’ho conquistato giorno dopo giorno con orgoglio: per noi donne è sempre più difficile. Ero cassiera (oggi diremmo addetta allo sportello), sono diventata addetta Fidi, dopo dieci anni nel 1993 sono stata inquadrata come responsabile della filiale a Pachino, poi nel 2000 a Portopalo, nel 2007 a Rosolini e dal 2017 ad oggi qui a Modica». Inizialmente la preposta era circondata da colleghi uomini, poi per effetto della rotazione è stata affiancata da sole donne: «La sua squadra rosa – affermano il presidente della Banca di Credito Cooperativo di Pachino Concetto Costa e il direttore generale Massimo Sena – è una vera e propria eccellenza. Lo dicono gli inequivocabili numeri. Il futuro della nostra banca si costruisce con le buone performance, stanno emergendo quelle dei giovani e delle donne che lavorano nel team». Complessivamente lavorano per la Banca di Credito Cooperativo di Pachino 53 donne su 124 dipendenti, di cui 20 assunte nell’ultimo quinquennio con concorso pubblico.

Nella filiale modicana l’età media delle dipendenti è 33 anni, lavorano con Antonella Melilli, Concetta ColomboSerena PapaleoMiriana ScalaSilvia Ruggeri, Francesca Lelii addette alla clientela e allo sportello; e a supportarle c’è anche Iole Lorefice gestore imprese. La città di Modica è impegnativa, ci sono molte espressioni imprenditoriali in zootecnia, in agricoltura, in edilizia. La banca è principalmente frequentata da clienti uomini, «quelli fidelizzati – spiegano le dipendenti della Banca di Credito Cooperativo di Pachino – conoscono bene la filiale e sono abituati a una gestione smart, tutta al femminile; i nuovi clienti invece appaiono tutt’oggi sorpresi, ma mostrano da subito apprezzamento verso l’insolita empatia che si respira in banca e la predominante presenza di donne dall’altra parte delle scrivanie».

L’ambizione, l’efficienza e la solidarietà femminile rendono distintiva la filiale: Modica è diventata case history con tempi e rapporti di lavoro che internamente scorrono in armonia con quelli delle gravidanze e dei bambini già nati dalle donne in carriera, senza alcun rallentamento sugli score. Le dipendenti fanno squadra, superano i periodi di assenza e i part-time previsti per l’allattamento, compensando l’una il lavoro dell’altra, senza sostituzioni e senza claim. «Non riscontriamo criticità nella gestione, anzi nel nostro team raccogliamo i frutti di una dedizione e di un impegno costante e condiviso – aggiunge Melilli – non c’è competizione tra noi, le gravidanze non sono state un peso perché rispettiamo le assenze necessarie di ognuna senza farne un demerito, così qui dentro cresciamo tutte e velocemente». Nella filale di Modica Concetta Colombo è arrivata nel 2018, rapidamente si è trasformata una figura di riferimento per i clienti. «Abbiamo una marcia in più noi donne – conclude Melilli – si evince già durante la formazione. Abbiamo raggiunto importanti risultati, di cui andiamo davvero fiere. In ambito bancario come in altri settori noi donne facciamo ancora fatica a scalare la carriera alla pari degli uomini, perché in termini di inquadramento i periodi di assenza, anche brevi, dovuti alla maternità, tutt’oggi ci penalizzano». La filiale modicana è competitiva rispetto alle altre filiali, raccontano dagli sportelli, il team è motivato al raggiungimento di tutti gli obiettivi e supera le criticità sviluppando in gruppo le strategie di crescita del portafoglio: la compagine sociale oggi conta già 400 soci.

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