Italia
Kata: tutti i punti più delicati
Passano i giorni e della bimba peruviana nessun segnale di vita. Kata è scomparsa sabato scorso dall’ex hotel Astor. Le ricerche continuano anche se ormai, sembra essere certo, si tratti di un sequestro a scopo di estersione o comunque un sequestro di persona per qualche motivo che, ancora, non è stato chiarito.
Le indagini proseguono su ogni fronte ma accandono diversi fatti degni di nota
- Madre recusata: l’avvocato difensore della madre di Kata recusa la donna con un breve post su fb, “troppe interferenze esterne”.
- Germania: su FB qualcuno scrive che la bimba è in Germania (forse un mitomane ?)
- Spazzolino: indagini per il DNA sullo spazzolino di Kata
- Videocamere: quasi assenti, si vagliano quelle dei vicini che, pare inquadrino l’area di movimento della bambina.
- Guerra tra bande: ormai è una certezza all’ex Hotel Astor ci sarebbe una vera e propria guerra tra bande in corso da anni per l’occupazione delle stanze.
- Borsone o Trolley: potrebbe essere stata nascosta così Kata forse per ore dentro l’ex Hotel.
Kata: famiglia trasferita
La famiglia di Kata, genitori, fratelli e zio sono stati trasferiti con urgenza in un’abitazione del comune. La mamma di Kata, Kathrina Alvarez, e il papà Miguel Angel Ramon Chicllo Romero, sono stati trasferiti subito dopo l’interrogatorio avvenuto negli uffici della Procura. La località è segreta. Anche sull’indagine dovrebbe calara la segretezza.