Carlantino, Graziano Coscia: “Senatrice Gisella Naturale onori il suo ruolo”
Il sindaco: “Parla di sinergie con le amministrazioni comunali ma non incontra chi le rappresenta”
La senatrice più volte a Carlantino senza mai incontrare sindaco e amministrazione comunale
CARLANTINO – “Pubblicamente e nei suoi post su facebook, Gisella Naturale parla di ‘sinergia con le amministrazioni comunali’. Proprio da facebook ho appreso che, giovedì 13 luglio, la senatrice è stata a Carlantino per quello che – nelle intenzioni di chi l’ha organizzato – doveva essere un incontro con i cittadini del territorio, ma al quale poi hanno partecipato in pochi intimi. Non è la prima volta che l’onorevole Naturale viene a Carlantino. Anche stavolta, però, non ha sentito la necessità né avuto il buonsenso e il garbo istituzionale di volere incontrare il sindaco. É questo il suo modo di costruire una ‘sinergia con le amministrazioni comunali? Avrei avuto piacere di accoglierla in Municipio come una delle rappresentanti in Parlamento di questo territorio. Certo, appare alquanto singolare che la senatrice parli di sinergia con le amministrazioni comunali e poi, più volte, si rechi in un paese senza volere incontrare il sindaco, figura che di quelle amministrazioni comunali è al contempo la sintesi e l’espressione più alta, poiché scelta direttamente dai cittadini di una Comunità”.
É Graziano Coscia, sindaco di Carlantino, a esprimere con queste parole le proprie perplessità sul reiterato comportamento della senatrice Gisella Naturale.
“Non intervengo mai con la volontà di polemizzare, neanche stavolta”, aggiunge Graziano Coscia. “Ciò che voglio far rilevare è un’incongruenza e un comportamento sui quali, di certo, è difficile pensare si possa costruire una sinergia. Da parte mia, in qualità di sindaco che rappresenta la Comunità di Carlantino, ci sono la massima apertura e la piena disponibilità a collaborazioni, sinergie e stretto raccordo con chi ci rappresenta o dovrebbe rappresentarci nel Parlamento nazionale, al di là dei partiti politici o movimenti di riferimento di ciascuno, senza distinzioni di casacca. Per dialogare, però, bisogna essere almeno in due, e occorre incontrarsi, soprattutto quando ce ne sono la possibilità e la prossimità. Non voglio pensare che l’onorevole Naturale visiti Carlantino e gli altri paesi solo in ottica elettorale, in previsione delle prossime comunali, ignorando volutamente l’Amministrazione comunale. Vorrebbe dire che la senatrice antepone la propaganda ‘pro domo sua’ al rapporto leale con i territori. Sono convinto non si tratti di un problema di ‘partito’, poiché altre sue colleghe e altri suoi colleghi di Movimento hanno un atteggiamento completamente diverso, più aperto e collaborativo, penso all’europarlamentare Mario Furore ad esempio, ma anche all’onorevole Giorgio Lovecchio e all’assessore regionale Rosa Barone. Se Naturale avesse avuto la correttezza istituzionale di incontrarmi, avrei avuto modo di rappresentarle le istanze della Comunità, di illustrarle quanto fatto finora dall’Amministrazione comunale che rappresento e quale tipo di sostegno ci aspettiamo da lei in qualità di rappresentante del territorio. Avremmo, in tre parole, avviato una sinergia. Io sono il sindaco di Carlantino. Un onere e un onore che mi sono stati conferiti dai carlantinesi. È innanzitutto un segno di rispetto verso i cittadini di Carlantino quello di interloquire anche con il sindaco e l’Amministrazione comunale che i carlantinesi hanno scelto. Per questo, a Gisella Naturale dico ‘venga onorevole’, le porte del Municipio sono spalancate, in me troverà sempre una persona che antepone la responsabilità verso la propria Comunità ai distintivi e alla propaganda a fini elettorali”.