Sono rientrati ieri gli uomini della Guardia Costiera di Oristano,
impegnati da inizio giugno lungo le coste calabresi nell’ambito
dell’operazione internazionale di pattugliamento congiunto per la vigilanza
sui flussi migratori e per la sorveglianza della sicurezza marittima.
Dopo quasi due mesi di missione, trascorsi nelle acque prospicienti le
coste calabresi, gli uomini della Capitaneria di Porto di Oristano, al Comando
del Luogotenente Alessandro Manca, hanno svolto molteplici soccorsi
traendo in salvo bambini donne e uomini in difficolta, percorrendo più di 1500
miglia per circa 200 ore di moto totali, in assetto operativo, alle dirette
dipendenze del Reparto Operativo della Direzione Marittima di Reggio
Calabria.
Ora, dopo l’importante e difficoltosa attività, l’equipaggio tornerà ad
essere impegnato nell’ambito delle attività ordinaria della Guardia Costiera
per la salvaguardia della vita umana in mare e la tutela dell’ambiente nelle
acque di giurisdizione del Compartimento Marittimo di Oristano
