Editoriali

Successo del Marocco nei ” Giochi della Francofonia” : un risultato frutto di un lungo percorso

I giochi della francofonia, che vedono partecipare gli 88 Paesi che aderiscono all’Organizzazione Internazionale dell Francofonia, hanno visto trionfare il Marocco. 

Infatti, con  23 medaglie d’oro, 16 d’argento e 19 di bronzo il Marocco la classifica generale delle medaglie per paese vedeva il Marocco 1°, la Romania 2°, il Camerun 3°, la Francia 4°, il Burkina Faso 5° e la Costa d’Avorio 6°. Da notare che il Regno del Marocco, che non aveva mai vinto così tante medaglie ai Giochi della Francofonia.

Un successo dello sport marocchino che, dimostra come, la politca in questo settore voluta seguendo le alte istruzioni di Sua Maestà, sta dando i suoi frutti.

Lo sport, è uno dei pilastri dell’azione del Marocco per i giovani, non solo a livello professionale ma, anche a livello locale ed amatoriale. Lo sport è connaturato alla tradizione del Marocco . Non possiamo dimenticare il lontano passato in cui il Regno, nell’epoca in cui l’Europa era immersa nel medio evo, l’arte della falconeria rappresentanta da tre stupendi animali  : il cavallo arabo, lo sloughi (levriero arabo) e il falco era già un grande tradizione. 

Oggi, il Marocco continua , quella tradizione sportiva, rinnovandosi ed ovviamente adeugandosi alla modernità.  Come dimenticare che fra pochi anni , nel 2028, il calcio marocchino celebrerà i cento anni della propria rappresentanza nazionale . E che lo stesso Paese, assieme ad altre Nazioni si è candidato ad ospitare i mondiali di Calcio del 2030. 

Lo sport è parte della cultura marocchina, lo è da sempre e oggi , grazie all’azione riformatrice di Sua Maestà, assume sempre di più una valenza sociale e identitaria.

I protagonisti di queste imprese sportive sono i giovani del Marocco che, con orgoglio Nazionale difendono e vincono per il loro Paese, fungendo da esempi per i tanti giovani impegnati nello studio e nelle professioni.

Il Marocco è un’esempio di sapiente ivestimento sportivo. l’Italia dovrebbe appoggiare senza riserve la candidatura del Marocco, della Spagna e del Portogallo ai Mondiali 2030 perchè significa investire nel futoro del nostro spazio naturale: il Mediterraneo 

Marco Baratto

Marco Baratto

Nato a Milano , Laureato in Legge. Si interessa di storia dei rapporti tra l'Europa e il Mediterraneo.

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