Il Gruppo dei Saggi dell’Unione Africana (UA) prende atto con soddisfazione dell’annuncio del 3 luglio 2023 di Macky Sall, Presidente della Repubblica del Senegal, di non candidarsi alla presidenza per il terzo mandato consecutivo a seguito di un emendamento costituzionale. Il Gruppo elogia il Presidente per la giudiziosa decisione presa sulla questione che, negli ultimi mesi, ha diviso il popolo senegalese e sfidato le comunità regionali e internazionali”, si legge in una dichiarazione rilasciata lunedì 14 agosto dal Dipartimento degli Affari Politici, la Pace e la Sicurezza dell’UA.
Il Gruppo dei Saggi desidera ricordare che il Senegal è stato a lungo uno dei migliori esempi di governo democratico in Africa ed è stato fonte di ispirazione per molte persone nel continente e nel mondo. Poiché le norme e i valori democratici creano un ambiente favorevole alla pace e alla prosperità per tutti, il Senegal deve continuamente alimentare il consolidamento democratico in corso nel Paese dal 2000, afferma la dichiarazione.
Allo stesso modo, il Gruppo dei Saggi desidera anche esprimere la propria preoccupazione per il generale arretramento democratico osservato in tutto il continente africano, compresi gli emendamenti costituzionali proposti volti a estendere i termini del mandato o a ridurne la durata, nonché i tentativi di ridurre le libertà civili dei cittadini.
A questo proposito, il crescente disprezzo per le regole di condotta di elezioni libere, eque e credibili richiede un’attenzione particolare, rileva il Collegio dei Saggi, osservando che negli ultimi anni delle irregolarità hanno viziato le elezioni nel continente che, se irrisolte, faciliteranno un ulteriore deterioramento della condotta della democrazia elettorale e un continuo passo indietro della democrazia in Africa.
Il gruppo ha elogiato il popolo senegalese per il suo fermo impegno a difendere la democrazia per garantire e mantenere la pace, la prosperità e la stabilità nel loro paese.
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