Editoriali

Il Marocco nei Brics: alcune riflessioni a seguito della nota del Regno

Alcuni organi di stampa hanno rilanciato la notizia che il Marocco avrebbe chiesto di aderire ai BRICS e che avrebbe partecipato alla prossima riunione prevista in Sud Africa.

A tale incontro, il Marocco non intende partecipare per una serie di motivazioni. La prima, è che si tratta di una iniziativa unilaterale del governo del Sud Africa e non di una iniziativa dei BRICS o dell’Unione Africana .

Il secondo motivo , della risposta del Marocco , è da rintracciare nella posizione del Sud Africa, che da sempre , mostra una ostilità verso l’azione del Regno del Marocco, a partire dal sostegno al fronte Polisario. Già nel corso dei preparativi del vertice Russia- Africa , il Sud Africa aveva tentato, con l’appoggio di altre Nazioni, di far partecipare la pseudo RADS, senza per altro sortire effetto. In quella occasione , la Federazione Russa, precisò che all’incontro avrebbero potuto partecipare solo Nazioni riconosciute dalle Nazioni Unite .

Oltre a questi motivi, vi è anche chiaramente il fatto che i principali paesi che compongono i BRICS , ovvero Federazione Russa, Cina ed India , non riconoscono alcuna legittimità al fronte Polisario .

L’invito all’ incontro di Johannesbourg, oltre a non essere un’evento ufficiale dei BRICS , non può essere accettato dal Marocco , in quanto proveniente da una Nazione chiaramente ostile e che sostiene forze che minano l’unità del Regno . Questo non vuole dire che il Marocco non guardi con attenzione al Gruppo dei Paesi del BRICS, in quanto la politica del Regno è da sempre improntata al multilateralismo, e ogni sforzo che possa portare al superamento di vecchie e nuove divisioni del mondo in sfere di influenza è ben accettato dal Marocco. Tutto questo con l’insindacabile fine di ogni sostegno diretto o indiretto a forze che minano l’integrità territoriale del Regno.

Quali conclusioni si possono trarre. Il Marocco , da sempre guarda al dialogo e alla pace tra le Nazioni, nel rispetto della Carta delle Nazioni Unite e del principio di sovranità territoriale. Il Marocco è fiero della propria apparenza africana ed allo stesso tempo, le autorità di Rabat, sanno che il Marocco è il ponte naturale tra Africa ed Europa da un lato e tra Africa e Atlantico dall’altro. Questo duplice ruolo di collegamento fa si che il Regno lotti per una politica internazionale che guardi oltre le divisioni del passato , per una Africa veramente libera da ogni influenza esterna.

Marco Baratto

Marco Baratto

Nato a Milano , Laureato in Legge. Si interessa di storia dei rapporti tra l'Europa e il Mediterraneo.

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