Sua Maestà il Re del Marocco detta le alte istruzioni per far fronte all’emergenza terremoto

Nel pieno della crisi dettata dal grave terremoto che sconvolto la Nazione, il Re del Marocco, ha presiduto presso il Palazzo Reale, una riunione di emergenza alla presenza delle massime autorità governative e delle fondazioni di carità ed assistenza.

Una dimostrazione che il Sovrano, segue direttamente la situazione. Il terremoto, il più letale che abbia colpito il Paese nordafricano negli ultimi decenni, si è abbattuto a sud-ovest della località turistica di Marrakesh, uccidendo almeno 1.037 persone e ferendone altre 1.204, molte delle quali in modo grave.

Il Sovrano ha dato disposizioni chiare e precise : ” Istituire immediatamente una commissione interministeriale responsabile dello spiegamento, un programma di riabilitazione d’emergenza e di assistenza nella ricostruzione degli oggetti distrutti nelle zone sinistre della notte, nei posti migliori, prendersi cura delle persone in difficoltà, in particolare degli orfani e delle persone
vulnerabile”

Il pensiero del Sovrano è andato alle persone meno abbienti ed ha previsto l’apertura di un conto speciale presso il Trés o e la Banca Al Maghrib, per ricevere il contributi volontari di solidarietà da parte di cittadini e organizzazioni pubbliche e private.

Come , guida dei credenti, ha dato disposizioni affinché nelle moschee per il compimento della preghiera degli assenti . Un gesto, che nello spirito di stretta fratellanza tra i credenti che sarà anche seguita dalla Chiesa Cattolica in Marocco, che domani vedrà il Cardinale di Rabat raggiungere Marrakech per presiedere una Liturgia in preghiera per tutte le vittime senza distinzione di religione.

Lo slancio di Sua Maestà, dimostra che la Monarchia è sempre con il popolo sia nei momenti di gioia sia in quelli di difficoltà. La dimostrazione materiale di questo è che accanto a Sua Maestà era presente anche il Principe Ereditario a dimostrare l’unità della monarchia con il popolo.

Marco Baratto