Jesolo per la prima esperienza nel campionato italiano calcio balilla paralimpico
Quegli ometti, seppur infilzati in una stecca, non saranno arrostiti, a meno che non procaccino troppe frustrazioni a chi li maneggerà, ma senza rullare, per carità.
L’euforia del calcio balilla paralimpico ha ripreso a inebriare gli stanzoni del quartier generale saspino in via Don Bosco a Selargius. La pausa forzata Covid aveva spento gli entusiasmi che stavano prendendo quota negli anni immediatamente precedenti. E quindi quel ramo della polisportiva si è gradualmente risvegliato dal torpore grazie al tecnico -dirigente Claudio Secci che ricopre anche il ruolo di delegato regionale FPICB (Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla). I suoi sforzi portano direttamente a Jesolo, il 16 e 17 settembre 2023, quando la squadra affronterà, per la prima volta nella sua storia, il campionato Italiano a squadre assieme ad altre 25 compagini.
Prestando attenzione a ganci, sponde e passaggi proibiti varie, i sei convocati si stanno esercitando di gran lena, ascoltando attentamente i consigli dell’allenatore che in questi anni ha perfezionato la preparazione frequentando corsi federali altamente specializzati.
Dopo attente e sofferte valutazioni le scelte sono ricadute su Carmelo Addaris, Silvio Faedda (Campioni sardi categoria sitting), Giovanni Melis, Giovanni Ambus (Vice campioni regionali sitting), Massimo Salvau (campione sardo standing), Giuseppe Murru (vice campione sardo standing).
“Siamo tutti emozionati – ammette Claudio Secci – ma andremo nella città adriatica per mettere a frutto settimane intense di preparazione. Fortunatamente abbiamo diversi tavoli di gioco che aspettano di essere provati anche da nuovi adepti; saranno accolti a braccia aperte nella nostra sede. Non abbiamo idea del livello delle altre avversarie, ma da principianti, non arrivare ultimi sarebbe per noi una grandissima soddisfazione”.
A giugno la sede della Sa.Spo ha ospitato la fase finale del progetto “Tuttinsieme – Sud”, torneo Interscolastico di Calcio Balilla inclusivo, finanziato dalla Fondazione Vodafone in collaborazione con la Fondazione per il Sud e coordinato da FPICB, in collaborazione con la Nazionale Italiana Cantanti e la partecipazione di diverse associazioni (capofila la ASD Gladiatori del Terzo Tempo).
Hanno partecipato in tutto 8 scuole medie e alla fine degli scontri diretti si è imposta la scuola proveniente da Guasila, con il podio completato dagli studenti dello Spano De Amicis di Cagliari (secondi) e quelli di Atzara (terzi). In contemporanea si era tenuto anche il primo campionato sardo organizzato dal comitato sardo FPICB. “Il calcio balilla paralimpico si conferma una disciplina coinvolgente che diverte – conclude Secci – e incrementeremo la sua diffusione in ambito scolastico cercando nuovi adepti per i paesi della Sardegna. Sarebbe bello organizzare al più presto un campionato sardo a squadre”.