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MIGRANTI, M. CACCIARI (GIORNALISTA): “NESSUNA SIMPATIA PER LA MELONI. SE CI FOSSE LA SCHLEIN SAREBBE UGUALE,  SONO LE STESSE POLITICHE DEL CENTRO SINISTRA”

Tutto già visto, previsto e scontato. Da anni lo si dice e lo si sa. Vi sono oppressioni economiche, demografiche e guerre che spingono centinaia milioni di persone dall’Africa verso le coste del Mediterraneo e da lì verso l’Europa. Se l’Europa non è in grado di affrontare questo, si hanno due modi: una grande politica mediterranea rivolta ai paesi dell’Africa e una politica interna di integrazione e accoglienza. Ma manca sia l’una che l’altra.

Così è intervenuto Massimo Cacciari ai microfoni di “Italia  s’è desta”, il nuovo programma di Radio Cusano Campus condotto dal direttore Gianluca Fabi , Roberta Feliziani e Fabio Salamida, sulla questione migranti e la relativa posizione presa dall’Unione Europea.

“Il fallimento dell’Europa è totale e secondo me irreversibile”, ha proseguito il Prof. Cacciari. “Non ho nessun simpatia per Giorgia Melonima cosa dovrebbe fare se l’Europa non c’è ormai su nessun piano. Non c’è lì, non c’è nel Mediterraneo, non c’è in Ucraina, non c’è in nessun luogo. Cosa dovrebbe fare se non tentare di trovare degli accordi che possano contenere i paesi dell’altra sponda. Sì, si può accusare di demagogia perché non c’è nessuna sostanza. Ma se ci fosse la Schlein si potrebbero fare cose diverse? Sono le stesse identiche cose fatte dai governi di centro sinistra – ha proseguito Cacciari spiegando – Ti do un po’ di soldi per tenere nei lager dei poveracci, come in Libia e in Turchia”.

E riguardo i migranti come forse lavoro per l’Europa: “Dati i tassi demografici europei, è evidente che l’Europa ha bisogno di un flusso consistente di immigrati. Però una cosa è che arrivino così,  un’altra è governare questo flusso tramite accordi politici, economici, culturali e politiche di sostegno. Per intelligente egoismo, l’Europa ne ha bisogno”.

“Se ci fosse paradossalmente una politica di respingimento, anche se la vedo in maniera diametralmente opposta  – ha subito tenuto a precisare Cacciari -, inventati qualcosa per essere coerente. Dai ad esempio 1.000 euro al mese a ogni famiglia che fa un figlio in più, inventati qualcosa. Sii logico. Manca totalmente anche una politica di destra coerente. Chiacchierano di Dio e famiglia mentre assistiamo a migliaia di persone che muoiono annegate senza che venga fatta nessuna politica di destra coerente”.

Cacciari ha poi concluso l’intervista parlando dei Paesi dell’Est Europa.

“Ci siete stati oggi nel cosiddetto est europeo, ora  baluardo della democrazia europea? Avete visto Budapest recentemente? Avete visto un nero a Budapest o a Varsavia? Nemmeno uno, questo è il punto. L’interesse di coloro che contano per cui questi Paesi sono entrati in Europa è stato solo quello di aggregarli alla Nato, ma il fatto che non collaborino minimamente alle politiche di immigrazione non interessa nulla a chi può”, ha infine lasciato intendere il Prof. Cacciari.

Liliana Chiaramello

Ufficio Stampa Cusano

+39 338 166 6864

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