EconomiaEditoriali

La conferma della riunione della Banca Mondiale e del Fondo Mondiale a Marrakech dimostrano la resilienza del Marocco

L’ Assemblea del Fondo Mondiale e della Banca Mondiale si svolgeranno regolarmente a  Marrakech , come previsto dal 9 al 15 Ottobre. L’annuncio arriva a margine della 78 ° sessione della Assemblea Generale delle Nazioni Unite . Ad ufficializzare la cosa è stato il Il Direttore Generale del Fondo Monetario Internazionale (FMI), Kristalina Georgiev .

Questo grande evento riunirà quasi 14.000 delegati provenienti dai 190 Paesi membri di queste due istituzioni internazionali, tra cui leader del settore pubblico (banche centrali, ministeri delle finanze e dello sviluppo, parlamentari) e del settore privato, nonché rappresentanti delle organizzazioni della società civile ed esperti del mondo accademico.

Questo appuntamento è una vittoria per il Marocco. Infatti, non solo prova che il FMI e la Banca Mondiale , credono nella ricostruzione post sisma del Regno , ma allo stesso tempo è una vittoria per la politica pan africana del Marocco.

Infatti è a prima volta in 50 anni che queste Assemblee si tengono nel continente africano. La Banca Mondiale ha come  obiettivo principale  di contribuire alla riduzione della povertà estrema, alla promozione della prosperità condivisa e alla sostenibilità ambientale nei paesi membri. L’organizzazione lavora attraverso progetti e programmi in vari settori, tra cui istruzione, sanità, infrastrutture, agricoltura, ambiente e governance.

La sede principale della Banca Mondiale si trova a Washington, D.C., negli Stati Uniti, e l’organizzazione opera in stretta collaborazione con governi, istituzioni finanziarie internazionali e organizzazioni non governative per raggiungere i suoi obiettivi di sviluppo globale.

Il Marocco esce da un anno di riconoscimenti sul piano finanziario. A febbraio, di quest’ anno, il  Gruppo di Azione Finanziaria ” aveva deciso, all’unanimità tra i suoi membri, di ritirare il Regno del Marocco dal processo di sorveglianza rafforzata, noto come +lista grigia+, dopo aver valutato la conformità del sistema nazionale agli standard relativi alla lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, dall’adozione del piano d’azione specifico per il Regno del Marocco da parte del GAFI nel febbraio 2021. Questa decisione è stata presa durante l’Assemblea generale del GAFI, tenutasi a Parigi, in Francia, dal 20 febbraio al 24, 2023″, ha dichiarato il dipartimento in una nota.

Questa decisione del GAFI fa seguito alle conclusioni positive contenute nel rapporto degli esperti del gruppo, che sancisce la visita sul campo intrapresa nel nostro Paese dal 16 al 18 gennaio 2023.

Questo rapporto, in virtù del quale il Marocco è stato rimosso dalla lista grigia, ha accolto con favore l’impegno politico formale del Regno per la conformità del sistema nazionale di lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo, con gli standard internazionali, nonché il totale rispetto da parte del nostro Paese di tutti i suoi impegni nei tempi previsti”, sottolinea il comunicato” . Una decisione che ci riguarda da vicino. Infatti, in un momento nel quale l’Italia sta cercando di tornare protagonista nel Mediterraneo e nel Nord Africa risulta importante trovare Paesi stabili, e sicuri. 

Mentre altre Nazioni stanno proseguendo in modo antistorico una politica contro il proprio popolo, il Marocco con questo passaggio si candida ad essere un Paese sicuro con il quale non solo aprirsi al mercato ed alla società araba ma soprattutto africana. L’Italia guardi con maggiore fiducia al Marocco e il nostro Presidente del Consiglio si rechi presto in Marocco per dare un chiaro segno di amicizia verso questa Nazione.

Marco Baratto

Marco Baratto

Nato a Milano , Laureato in Legge. Si interessa di storia dei rapporti tra l'Europa e il Mediterraneo.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close
Privacy Policy Cookie Policy