
L’Udienza generale del Papa del 20 settembre 2023 è stata rivoluzionaria, ma per capirlo occorre ricordare alcune cose.
Pregare fisicamente insieme ad altri non è sommare ma moltiplicare la potenza della preghiera, è la preghiera di un GRUPPO che rappresenta una comunità, ed ottiene ascolto e aiuto da San Michele Arcangelo, che essendo terzo nella gerarchia celeste può aiutare intere comunità oltre che singoli individui. Lo ha dimostrato a Colossi, all’arrivo di Odoacre al Gargano, di Attila al Mincio, per la peste di Roma a Castel Sant’Angelo, nell’apparizione del 1450 a Gibilmanna (PA), per la peste del 1625 a Caltanissetta ecc.
La difficoltà di trovarsi fisicamente insieme aumenta la forza della preghiera, e il numero dei presenti diventa quasi un moltiplicatore, l’esponente di una potenza. Ecco allora le continue richieste della Madonna di fare Gruppi di preghiera, assicurando che possono fermare guerre e persino fenomeni naturali come siccità e terremoti.
Non tutti sanno che nel 2015 San Michele Arcangelo chiese al palermitano Salvatore (detto Salvo) Valenti di fare GRUPPI di preghiera, arrivati oggi a circa 400 sparsi in Italia, Francia, Belgio, Germania, Polonia, Inghilterra, Africa, America del nord e sud. Essi di solito pregano insieme ogni 29 del mese, ma la mattina del 20 settembre 2023 (FOTO) 58 persone (tra cui due sacerdoti), appartenenti a 15 di questi GRUPPI, hanno pregato insieme durante l’Udienza generale del Papa in Vaticano, dopo essere entrati dalla porta Angelica (degli Angeli), che una volta aveva la scritta “chi vuole salvare lo stato segua noi (Angeli)”.
Era l’anniversario della fine del potere dei Papi, e questo rivela con chiarezza che queste persone devote a San Michele, hanno dichiarato spiritualmente riaperta la famosa battaglia della Breccia di Porta Pia del 20 settembre 1870, il cui ricordo viene celebrato ogni anno unilateralmente. Non vogliono ridare potere al Papa, ma far cancellare le leggi che offendono Dio (divorzio, aborto ecc) come chiesto da San Michele a Salvatore Valenti. Nella distrazione generale San Michele vuole salvare la Chiesa e le famiglie, oggi tanto sofferenti in questo mondo sempre più disordinato.