Sabato a Loano si parlerà di Alzheimer
LOANO- L’Associazione Famiglie Malati di Alzheimer Ponente Savonese organizza per sabato a Loano, presso la Sala Consiliare, un incontro, rivolto a tutta la cittadinanza, e dedicato a questa malattia, in occasione del mese mondiale dell’Alzheimer, evento istituito nel 1994 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Alzheimer’s disease international (Adi). L’incontro dal titolo: “Alzheimer parliamone insieme” è una occasione per tutti per ascoltare medici ed esperti sulla più comune forma di demenza che insorge più frequentemente dopo i 65 anni di età e colpisce più spesso le donne. Questa malattia come tutte le forme di demenza comporta un progressivo decadimento delle funzioni cognitive, a cominciare dalla memoria. L’ incontro iniziaerà alle ore 15 e 30 ci saranno la presentazione ed i saluti delle istituzioni: il sindaco di Loano Luca Lettieri, l’assessore alle politiche sociali Manuela Zunino ed il vice sindaco Luigi Bocchio. Alle ore 16 è previsto l’intervento della dottoressa Tiziana Tassinari, direttrice del S.C. Neurologia e Centro Ictus all’ Ospepale Santa Corona di Pietra Ligure su: “L’utilità della prevenzione”. seguirà l’intervento della dottoressa Patrizia Paccagnella, presidente dell’ AFMAponentesavonese. A partire dalle 17 e 15 prenderà il via il dibattito interattivo nel quale si potranno rivolgere domande alle due studiose.
Nel mondo, secondo i dati dell’OMS, oltre 55 milioni di persone convivono con la demenza, una delle principali cause di disabilità e non autosufficienza tra le persone anziane. Un dato importante, ancora più eclatante in quanto cresce su base giornaliera, con previsioni che raggiungono i 78 milioni entro il 2030. L’OMS stima che la Malattia di Alzheimer e le altre demenze rappresentano la settima causa di morte nel mondo. In Italia secondo stime dell’Istituto Superiore di Sanità circa un milione e centomila persone soffrono di demenza (di cui il 50-60 per cento sono malati di Alzheimer, cioè circa seicentomila persone).
“Il morbo di Alzheimer – spiegano gli specialisti dell’ASL Due- è purtroppo una patologia invalidante, piuttosto diffusa, prevalente nell’età più avanzata della popolazione, che ad oggi non ha ancora una cura, ma che può essere contenuta e gestita grazie a terapie farmacologiche e strategie comportamentali adottate da parte del personale sanitario, ma anche grazie al sostegno ed all’affetto delle famiglie e degli amici dei pazienti”. Per avere maggiori informazioni sull’evento è possibile telefonare al numero 3457388089.
CLAUDIO ALMANZI