Il Marocco esprime profonda preoccupazione per lo scoppio di azioni militari e condanna gli attacchi contro i civili ovunque si trovino
Il Regno del Marocco, è stato tra le prime Nazioni, ha prendere una posizione chiara sulla recente crisi che è scoppiata tra Palestina ed Israele.
Una posizione chiara e netta in linea con la tradizione della politica estera del Regno. Infatti, immediatamente il Marocco si espresso condannando, in modo fermo e risoluto, gli attacchi contro tutti i civili, senza distinzione di appartenenza , nonché la propria preoccupazione per il deterioramento della situazione nella regione.
La situazione in cui versa il medio oriente è una delle tante ferite delle politiche coloniali, o meglio della spartizione che le potenze occidentali hanno creato alla fine della prima guerra mondiale.
Per questo , per il Marocco , risolvere la “questione palestinese” significa implicitamente superare l’eredità pesante della prima guerra mondiale per creare un nuovo modello non solo valido per il medio oriente ma anche nel restante mondo arabo.
Ma la situazione della regione non riguarda solo aspetti di natura politica ma anche aspetti che riguardano la fede.
Il Sovrano del Marocco, in qualità di Commendatore dei Credenti e presidente del Comitato di Al Quads, si interessa giustamente sullo status di Gerusalemme ( Al-Quds). Una posizione condivisa anche dalla Santa Sede .
Basti infatti ricordare « l ‘Appello di Al-Quds “, firmato con Sua Santità Papa Francesco in occasione della Sua visita al Regno del Marocco il 30 marzo 2019. Dove si è sottolineato che la Città Santa, deve essere il centro di influenza dei valori del rispetto e del dialogo reciproci.
Il Marocco, non cede allo stesso tempo alla logica della guerra e sostiene il dialogo e i negoziati rimangono l’unico modo per raggiungere una soluzione globale e duratura alla questione palestinese, sulla base delle risoluzioni di legalità internazionale e del principio della soluzione dei due Stati. come concordato a livello internazionale.
La saggia posizione del Marocco, nel sostenere il dialogo sempre, è una grande lezione di come una Nazione dovrebbe porsi nella gestione delle crisi internazionali. Cercando, nello spirito dei propri valori religiosi, e della Carta delle Nazioni Unite di far prevalere il dialogo sulla logica dello scontro.
Il Marocco, anche difronte a questa nuova fiammata di guerra in medio oriente, si pone come Nazione del dialogo e della Pace.
Marco Baratto