La Banca Mondiale e il Fondo Monetario ospiti del Marocco
Mentre in mondo ribolle di guerra e tensioni, il Marocco, con grande coraggio e pragmatismo ospita i lavori della Banca Mondiale e del Fondo Monetario.
Forte segno della fiducia delle istituzioni di Bretton Woods nella resilienza del Regno, sotto la guida lungimirante di Sua Maestà il Re, la celebrazione di questa messa solenne nella città ocra farà luce anche sui grandi progetti lanciati da Marocco, come la generalizzazione della protezione sociale e la ricostruzione delle regioni colpite dal terremoto di Al Haouz.
Marrakech vibrerà quindi, per una settimana, al ritmo degli incontri ai quali prenderanno parte più di 12.000 partecipanti provenienti dai quattro angoli del mondo, tra cui circa 4.500 rappresentanti delle 190 delegazioni ufficiali guidate da ministri delle Finanze e governatori delle banche centrali.
Ll Marocco esce da un anno di riconoscimenti sul piano finanziario come ad esempio il pronuciamento del Gruppo di Azione Finanziaria che ” aveva deciso, all’unanimità tra i suoi membri, di ritirare il Regno del Marocco dal processo di sorveglianza rafforzata, noto come +lista grigia+, dopo aver valutato la conformità del sistema nazionale agli standard relativi alla lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.
Mentre altre Nazioni stanno proseguendo in modo antistorico una politica contro il proprio popolo, il Marocco con questo passaggio si candida ad essere un Paese sicuro con il quale non solo aprirsi al mercato ed alla società araba ma soprattutto africana. L’Italia guardi con maggiore fiducia al Marocco e il nostro Presidente del Consiglio si rechi presto in Marocco per dare un chiaro segno di amicizia verso questa Nazione.