Editoriali

Il Marocco , alleato prezioso per la lotta all’estremismo

Le recenti tensioni in Medio Oriente, hanno riportato di interesse anche la questione del radicalismo. Non aggiungo altre qualificazioni, perché gli atti di pur essendo fatti in nome di una religione, di religioso non hanno nulla, anzi sono contro l’insegnamento della religione.

Per la verità la religione è il paravento che nasconde invece interessi non etici. La crisi in Medio Oriente ha riacceso l’interesse in Occidente della sicurezza e della lotta al cosi detto “integralismo religioso”.

Proprio in queste ore ,secondo le informazioni fornite dai servizi di sicurezza marocchini alle loro controparti tedesche, questo individuo è un ex combattente dell’ISIS e stava progettando di insanguinare la Germania in nome di questa organizzazione terroristica. Si dice che il sospetto abbia pianificato di compiere vari attacchi, tra cui un attacco con un camion speronatore in Germania, secondo fonti vicine al suo caso.

Non è la prima volta che il Marocco aiuta i servizi di sicurezza europei nella prevenzione di fatti criminosi . Questo dimostra non solo l’alta preparazione dei servizi di sicurezza marocchini ma , soprattutto come il Marocco sia un alleato sicuro ed affidabile per l’Europa.

Il Nord del Mediterraneo non può fare a meno del Marocco, non solo nel campo sociale ed economico ma, soprattutto anche nella lotta ad ogni forma di radicalismo.

Anzi, l’Europa che affronta il terrorismo solo dal punto di visto securitario, dovrebbe imparare dal Marocco i suoi due pilastri. Il primo di ordine legalitario e sicuritario ed il secondo che punta alla de radicalizzazione di soggetti in carcere per terrorismo.

La deradicalizzazione delle persone convinte della correttezza della
loro fede, associando a questo lavoro predicatori religiosi ufficiali marocchini, assistiti da psicologi e assistenti sociali per aiutarli a comprendere le specificità di ciascun candidato per questo programma di riabilitazione.

Tra le azioni svolte in questo contesto, la Delegazione generale per l’amministrazione e il reinserimento penitenziario facilita l’accesso dei detenuti, nel contesto della lotta all’estremismo, all’istruzione di base o universitaria fornendo al contempo formazione professionale.

Viviamo in un mondo globale  sarebbe bene che le Nazioni occidentali apprendano modelli di lotta all’estremismo che hanno avuto successo in nazioni come il Marocco. L’Italia, in particolare che ha purtroppo ha conosciuto una lunga stagione di terrorismo stragista potrebbe prendere dal Marocco questo modello di de radicalizzazione ed essere una Nazione modello in ambito europeo.

Marco Baratto

Marco Baratto

Nato a Milano , Laureato in Legge. Si interessa di storia dei rapporti tra l'Europa e il Mediterraneo.

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