Comunicati Stampa

Dakar. Movimento Saharawi per la Pace organizza la sua seconda Conferenza Internazionale per il Dialogo e la Pace

Il Movimento Saharawi per la Pace (MSP), in quanto forza politica emergente, rappresenta i Saharawi che non si identificano con il progetto politico del Polisario, mira a riunire le posizioni dei Saharawi delle Province sud del Marocco e dei Saharawi dei campi di Tindouf in Algeria su un piano pacifico per la soluzione al conflitto del Sahara.
MSP, presieduto da Lhaj Ahmed Barikalla ex alto responsabile nel gruppo Polisario, organizza il 27 e 28 ottobre 2023, la sua seconda conferenza internazionale per il dialogo e la pace, nel Centro internazionale del commercio estero del Senegal, CICES, a Dakar. La prima conferenza era organizzata a Las Palmas in Canarie.
All’evento parteciperanno in prima persona personalità di spicco provenienti dall’Europa, dall’Africa e dall’America Latina come Domitien Ndayizeye ex Presidente del Burundi; Jose Bono Martinez, ex ministro della Difesa spagnolo; Miguel Ángel Rodriguez Mackay, ex Ministro degli Affari Esteri del Perù; Adalberto Carlos Agozino, politologo e Presidente dell’Istituto Argentino di Studi Strategici. Partecipano attori politici provenienti da Cile, Perù e Argentina, oltre a Kenya, Gambia, Sud Africa, Mauritania, Nigeria, Spagna, Ghana, Ciad e Burundi. Ci saranno anche altre personalità che interverranno a distanza, come l’ex Presidente del governo spagnolo Rodriguez Zapatero e l’ex Ministro degli Esteri spagnolo, Miguel Angel Moratinos.
I partecipanti discuteranno la realtà e gli ultimi sviluppi della questione del Sahara, sia politici che sul campo e modi per risolverla per porre fine alla sofferenza dei Saharawi nei campi di Tindouf in Algeria e riunirli nella costruzione di una soluzione politica sostenuta dalle Nazioni Unite che preservi i loro diritti e garantisca una vita dignitosa lontano dalla retorica del separatismo, della violenza e dell’odio.
Secondo una nota pubblicata il 22 aprile 2020 dal Comitato per l’informazione e la comunicazione del MSP, “più di un centinaio di dirigenti, ex ufficiali ed ex alti responsabili del Polisario, figli di leader tribali saharawi durante il periodo coloniale spagnolo, oltre a studenti universitari e un gran numero di attivisti per i diritti umani, hanno deciso di creare un nuovo quadro politico indipendente sotto il nome di “Saharawi per la Pace”. Si tratta di una formazione politica che si concentra su soluzioni pacifiche e aspira ad occupare il suo meritato posto come nuovo riferimento politico, motivato da un sincero desiderio di influenzare positivamente e partecipare a diverse visioni nella ricerca di una soluzione compatibile e duratura che metterebbe fine al problema del Sahara”, aggiunge il documento.
A tal fine, il Movimento Saharawi per la Pace ha contattato le Nazioni Unite, l’Unione Africana e l’Unione Europea, nonché i governi di Spagna, Marocco e Polisario, Algeria, Mauritania, Francia e Stati Uniti d’America.

Yassine Belkassem

Yassine Belkassem, marocchino italiano, già pubblicista con www.stranieriinitalia.it, e Almaghrebiya, attualmente collabora con NotizieGeoplotiche.nete Ajialpress.com testata marocchina. Per Mediterranews cura aggiornamenti dal Marocco e non solo

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