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Polisario sarà presto inserito nell’elenco dei gruppi terroristici?

In un “comunicato di guerra numero 901” del 30 ottobre, il gruppo Polisario dei mercenari e separatisti basato in Algeria, ha dichiarato di aver condotto un attacco armato nei diversi quartieri abitativi civili della città di Smara in Sahara Marocchino nelle prime ore di domenica 29 ottobre. Questo vile atto terroristico ha purtroppo portato alla perdita di una persona e al ferimento di altre tre di cui due feriti gravi, oltre a perdite materiali delle case abitative, secondo quanto riportato dalle autorità giudiziarie marocchine che hanno aperto un’indagine in merito alle quattro esplosioni e agli spari di proiettili che si sono verificati nella città.
Se la Procura Generale competente del Marocco a Laayoune abbia aperto un’indagine e sarebbero in corso analisi tecniche e balistiche per definirne l’esatta natura e la provenienza dell’attacco, il Marocco è uno Stato di diritto e di conseguenza le autorità governative marocchine sono state attente a non anticipare i risultati delle indagini in corso e a non commentare il processo giudiziario nel senso che i risultati saranno pubblicati.
Tuttavia, è già possibile constatare che esiste un insieme di prove credibili, coerenti e convincenti, che mettono in luce la responsabilità del gruppo Polisario armato dall’Algeria. Il primo indizio non è altro che la rivendicazione formale dell’attentato da parte dello stesso gruppo. Nel suo “Comunicato di guerra numero 901”, ha, infatti, affermato di aver effettuato attacchi armati contro Smara e si vanta di aver causato vittime.
Inoltre, un esponente del gruppo Polisario, alias Mohamed Omar, accompagnato e introdotto per parlare nella sala della stampa dell’ONU, dall’ambasciatore mozambico, ha assunto pubblicamente il contenuto di questo bollettino terroristico, davanti alla stampa, (il gruppo Polisario non è mai stato riconosciuto dall’ONU come rappresentante del Sahara Marocchino o della popolazione dei campi di Tindouf, in Algeria). Lo ha considerato come parte della “lotta” condotta di questa milizia armata contro i saharawi.
Tuttavia, questi attacchi hanno preso di mira quartieri civili, residenze familiari.
La rivendicazione del gruppo dei mercenari per questo attacco è finita sulla prima pagina della stampa internazionale. Decine di articoli ne hanno parlato. E il Polisario non li ha contestati o smentiti.
Alla luce del sole, questi attacchi terroristici minacciano la pace e la sicurezza regionale, che il Marocco considera una linea rossa. Il Marocco è rimasto sereno di fronte a queste provocazioni e resterà attento a non lasciarsi influenzare e a non cadere nella trappola di queste provocazioni sconsiderate. Le autorità marocchine continueranno comunque le indagini fino alla fine per accertare le responsabilità e applicare rigorosamente la legge.
Il diritto internazionale, il diritto internazionale umanitario e le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza qualificano qualsiasi attacco o presa di mira i civili come un atto di terrorismo e di guerra. Il Marocco e il mondo hanno ora argomenti da far valere davanti al diritto internazionale per classificare Polisario come gruppo terroristico, in quanto, lo stesso gruppo armato da Algeria e Iran riconosce di aver attaccato i civili con armi da fuoco nella città di Smara.
Questi attacchi terroristici ignobili non rimarranno impuniti. I responsabili dovranno assumersi la propria responsabilità giuridica e politica. Lo stesso per coloro che li riforniscono di armi e li sostengono.
Così, Polisario sarà presto incluso nella lista dei terroristi secondo gli esperti delle Nazioni Unite, i diversi paesi e ONG e i suoi responsabili, impegnati in attività terroristiche, saranno perseguiti per crimini contro l’umanità.

Yassine Belkassem

Yassine Belkassem, marocchino italiano, già pubblicista con www.stranieriinitalia.it, e Almaghrebiya, attualmente collabora con NotizieGeoplotiche.nete Ajialpress.com testata marocchina. Per Mediterranews cura aggiornamenti dal Marocco e non solo

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