Grande partecipazione al Convegno Unarma e Fervicredo su ”La scena del crimine”
Ha visto una grande partecipazione il riuscito Convegno di studi sul tema “La scena del crimine, criticità operative e psicologiche dei CSI”, organizzato da Unarma (Associazione sindacale Carabinieri) Marche, e Fervicredo APS (Associazione Feriti e Vittime della criminalità e del Dovere) che si è tenuto
ieri ad Ancona.
L’incontro, che per l’alto numero dei partecipanti si è tenuto nella più capiente location dell’auditorium Orfeo Tamburi, è stato introdotto da Paolo Petracca, Segretario Generale Unarma Marche, e moderato in entrambe le sessioni da Franco Maccari, Consigliere Fervicredo.
Ospite d’onore Laura Appolloni, di Ancona, Vittima dell’attentato terroristico al teatro Bataclan di Parigi, e fra gli altri erano inoltre presenti l’Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini, il Consigliere Regionale, Marco Ausili, il Vice Sindaco di Ancona, Giovanni Zinni, il Presidente di Fervicredo, Mirko Schio, il Comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Ancona, Ten. Colonnello Emanuele Fanara, il Comandante della Polizia Locale, Marco Ivano Caglioti; il Presidente di Unarma, Michele Pasqualicchio. Presenti in platea le Rappresentanze sindacali dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, dei Vigili del Fuoco, della Capitaneria di Porto, il Presidente dell’Associazione nazionale Carabinieri.
Grazie agli illustri Relatori, l’incontro è stato occasione di intenso studio ed approfondimento, proprio come gli organizzatori si erano proposti, vista l’importanza di creare momenti “che favoriscono la discussione e la ricerca di soluzioni per migliorare la sicurezza e il benessere del personale in divisa”
ha detto all’avvio dei lavori Petracca.
“E’ fondamentale lavorare sull’aggiornamento e sullo studio – gli ha fatto eco il Presidente di Fervicredo, Mirko Schio -, perché tutto ciò che riusciamo ad acquisire in termini di preparazione, di conoscenza dei rischi e di soluzioni possibili serve a chi svolge questo delicatissimo lavoro, e soprattutto a chi lo svolgerà in futuro.
Ecco perché è doveroso da parte nostra ringraziare profondamente i nostri esperti intervenuti per contribuire a migliorare ed accrescere il bagaglio professionale di tutti”.
La giornata di studio, infatti, ha visto la collaborazione sinergica fra diverse componenti, poiché questi, ha aggiunto Petracca, sono momenti che richiedono “la necessaria quanto indispensabile collaborazione tra le Istituzioni, i Sindacati e gli Esperti del settore per affrontare in modo efficace le sfide operative
e psicologiche legate al lavoro sul campo”.
Sfide che non mancano certamente nel lavoro dei CSI, gli investigatori sulla scena del crimine i quali, ha spiegato ancora Petracca, “affrontano un processo complesso ed articolato che comporta numerose criticità operative e psicologiche che possono influenzare la qualità delle prove e il ‘benessere’ dei professionisti coinvolti”.
Di qui la scelta di un tema su cui si sono cimentati esperti del massimo calibro, a cominciare da Luciano Garofano, Biologo forense, già Comandante del Ris dei Carabinieri di Parma, la cui vastissima preparazione sul tema è nota a tutti; Maria Daria Giri, Psicologa e Psicoterapeuta; Chantal Milani, Odontologo e Antropologo forense; Roberto Gennari, Analista della scena del crimine e di laboratorio; Maurizio Sticchi, Genetista forense, Analista della scena del crimine. La grande preparazione e la vasta esperienza dei Relatori ha consentito di esplorare diversi aspetti relativi alla “scena del crimine”,
dalle criticità operative, alle varie fasi tecniche dell’acquisizione delle prove, alle difficoltà psicologiche legate allo stress dell’Operatore impegnato in quella che rimane una delle attività più delicate e complesse dell’investigazione.
“Contributi eccezionali – hanno voluto rimarcare Petracca e Schio -, per i quali dobbiamo ringraziare i nostri generosi ospiti, che hanno reso possibile un momento di arricchimento e crescita per ciascuno di noi.
Siamo estremamente lieti e soddisfatti per la buona riuscita di questa iniziativa e per la grande partecipazione dei colleghi, ai quali va anche il nostro ringraziamento per la fiducia che ci hanno dimostrato”.