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Sassari, trent’anni di Motus Musica & Danza celebrati nello spazio S’ALA

Trent’anni di arte e danza contemporanea sono stati onorati e rievocati sabato scorso a Sassari
(25 novembre) con l’installazione-archivio allestita nei locali di “S’ALA – Spazio Per Artisti”, che ricevendo il
testimone dall’associazione “Motus Musica & Danza” fondata nel 1993 dal coreografo e danzatore Luigi
Doddo, ne ha celebrato l’importante traguardo.
Doddo è artefice di un’intensa stagione creativa come coreografo, ballerino e operatore culturale: «Prima a
Sassari – ha affermato – la danza era vista come semplice decorazione, poi il punto di vista è cambiato
quando abbiamo messo in scena spettacoli provocatori con una drammaturgia molto forte portando lavori
all’avanguardia che, in seguito, hanno girato per il mondo».
Sono le performance testimoniate dalle locandine distribuite lungo i locali di S’ALA e dai video proiettati in
appositi spazi per ricordare alcune coreografie di Doddo come, tra le altre, “Bella Napoli”. Insieme alle
affiche le pareti erano ricoperte anche da un altro segno di fermento artistico riprodotto in forma di
cartolina, le 77 residenze promosse dalla compagnia Igor X Moreno con danzatori e drammaturghi dal 2017
a oggi.
E proprio il duo sardo-basco di coreografi, composto da Moreno Solinas e Igor Urzelai Hernando, ha
raccolto l’eredità di Luigi Doddo e della sua associazione Motus Musica & Danza, divenuta dal 2019 S’ALA
Produzione. «Ho amato questo gioiello per trent’anni – ha dichiarato Doddo – e quando si ama qualcosa è
meglio regalarlo che venderlo, e darlo a chi lo merita come Igor e Moreno». Un gesto raro, se non unico,
nel panorama dell’arte in generale. «Penso di essere stato generoso ma credo anche che un artista debba
dare più di quanto riceva dal mondo. Negli anni ho avuto tanto sostegno dal mondo della danza e delle
istituzioni e adesso è arrivato il momento di restituirlo».
Con il passaggio di testimone S’ALA eredita anche lo storico festival “Danza Sassari Danza”, vetrina per
decenni di spettacoli creati dai massimi coreografi italiani e non, da Enzo Cosimi a Virgilio Sieni, e la cui
ultima edizione risale al 2019 prima dello stop causato dalla pandemia. «Siamo orgogliosi ed entusiasti di
annunciare – ha riferito Margherita Elliot, danzatrice e responsabile della programmazione di S’ALA – che la
rassegna tornerà nel 2024. Io mi occuperò di firmare la programmazione e la direzione artistica».
Il team è già al lavoro per dare una nuova veste contemporanea e lungimirante al festival a partire
dall’ideazione di un nuovo logo. «Ma quello che ci interessa più di tutto – prosegue Elliot – è portare
contenuti, dare un respiro internazionale alla città di Sassari. L’idea è quella di creare una hub sociale e
artistica, un punto d’incontro tra pubblico locale e artisti nazionali e internazionali».
All’ingresso dei locali erano disponibili i volumi dell’opera “On/Su/Sobre Andante”, una riflessione di artisti
e critici sullo spettacolo “Andante” di Igor X Moreno che ha debuttato nel 2017 a Londra. Lo scorso giovedì
(23 novembre) si è tenuta la presentazione del libro, pubblicato da Igor X Moreno con il sostegno di
Fondazione di Sardegna, Arts Council England e National Lottery Funding.

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