A Colbrelli la Catena Incatricchiata 2023
E’ stata assegnata l’altra sera laprestigiosa “Catena Incatricchiata”: è andata all’ultimo “Re italiano” della Parigi-Roubaix, lo sfortunato e grandissimo ciclista Sonny Colbrelli. Il tradizionale premio, che viene consegnato ogni anno,durante la cena sociale, al campione che è stato protagonista dell’ episodio agonistico maggiormente sfortunato della stagione, è stato consegnato durante una splendida serata musicale che si è svolta all’Hermitage di Villanova. L’evento ha visto la presenza di molti personaggi legati al mondo del ciclismo come i commentatori televisivi Riccardo Magrini e Luca Gregorio, il Direttore tecnico della nazionale italiana di MTbike Mirko Celestino, dirigenti, sponsor, Vip e tanti degli oltre cento ciclisti che vanta il Circolo Sportivo Ortovero, organizzatore della serata. Oltre a Colbrelli sono stati assegnati anche premi ai cicloamatori dell’Ortovero che si sono distinti durante la stagione. La serata è stata allietata dal DJ Grignolino, dal duo canoro Magrini- Gregorio, dal presidente Maurizio Tarello e dal medico cantante Cocciante- Carlo Ghini. Durante la serata il presidente Tarello ed il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis (anche lui appassionato cicloamatore) hanno ricordato un amico recentemente scomparso: l’ex professionista e promoter Bruno Zanoni che ha lasciato un grande vuoto in tutto il mondo del ciclismo.
Tornando al prestigioso premio consegnato a Colbrelli: “Naturalmente nel ciclismo – ha spiegato Tarello- episodi sfortunati ce ne sono tanti ad ogni stagione ed addirittura ne avvengono a decine a volte in una stessa gara. Il nostro riconoscimento è andato all’episodio umano che a noi dell’ Ortovero ha colpito di più di recente: quello occorso a Sonny Colbrelli che, dopo aver conquistato una fantastica Roubaix, poco tempo dopo per motivi di salute ha dovuto appendere la bici al chiodo”. Il premio “Catena Incatricchiata” è stato istituito nel 2013. Ogni anno premia l’ atleta, o il personaggio del ciclismo che, secondo la giuria inappellabile del sodalizio organizzatore, il Circolo Sportivo Ortovero, ha vissuto l ‘episodio più sfortunato della stagione. Premia l’atleta che, per svariate ragioni, nel momento topico di qualcosa, incappa in un episodio sfortunato, in un incidente, in un episodio, che ne limiti o precluda il risultato: inoltre l’ambito in cui viene assegnato questo premio è prettamente ciclistico. Il Premio consiste in una “Catena Incatricchiata” (Campagnolo, Shimano o Sram) su tavolozza in legno, che reca il cognome dell’atleta vincitore e che viene riprodotta in un unico esemplare ed artigianalmente dal mitico artigiano albenganese Bruno Valdisserra. “Il premio – conclude Tarello – non ha alcun valore venale, ma vuole essere un riconoscimento ed un risarcimento morale all’atleta che dopo immani fatiche e sacrifici deve invece fare i conti con la sfortuna”. I soci e gli amici della squadra ciclistica del Circolo sportivo Ortovero, che conta oltre cento iscritti, vivono questa festa in uno spirito di goliardia, allegria ed amicizia. Il premio è nato da un’idea del “capitano” Massimo Botti, e del commentatore televisivo ed ex professionista Riccardo Magrini in seguito alla sua celebre frase con la quale, in diretta su Eurosport, durante la 15esima tappa del Tour de France 2010, descrisse l’incidente meccanico accaduto ad Andy Schleck durante un attacco sul Port de Bales, che gli costò la perdita della maglia gialla a favore di Alberto Contador. Questo l’Albo d’Oro del premio. 2013 Alessandro Ballan; 2014 Alessandro Petacchi; 2015 Oscar Gatto; 2016 Moreno Moser; 2017 Riccardo Magrini; 2018 Gianluca Brambilla e Claudio Pasqualin; 2019 Matteo Trentin; 2020 e 2021: non assegnato causa Covid; 2022: Rafal Majka; 2023: Sonny Colbrelli.
Claudio Almanzi