Conferenze Unitre ad Albenga Borghetto SS e Loano
ALBENGA- Proseguono con grande successo di studenti e pubblico le conferenze della Unitre Comprensoriale Ingauna di Albenga e dell’Unitre di Loano. Mentre ieri a Borghetto Santo Spirito (organizzata dall’ Unitre Ingauna) ha suscitato grande interesse la conferenza della professoressa Sandra Sacchetti “La Matematica è dappertutto”, oggi pomeriggio (ore 15 e 30) al terzo piano, nell’ Aula Magna di Palazzo Oddo ad Albenga interverrà Brunella Bovio.
La Bovio, imperiese, operatrice olistica, esperta di Riflessologia, Counseling e di Filosofia del dottor Bach, si rivolgerà alla folta platea degli studenti dell’ Unitre ingauna presentando una relazione dal titolo: “Yoga della Risata”. Si tratta di una occasione imperdibile per incontrare una esperta di benessere che da oltre vent’anni è dedita allo studio ed alla ricerca in quest’ambito e che nel prossimo Anno Accademico terrà un corso di Yoga della Risata proprio presso l’Unitre Comprensoriale Inaguna.
Sabato a Loano, nella Sala Consiliare di Palazzo Doria, ospite della locale Unitre, Don Emanuele Caccia interverrà su: “La mistica dello sguardo – dalle simbologie paleocristiane alle visioni contemporanee”. Don Emanuele, referente artistico di Formae Lucis, approfondirà il modo in cui, nei venti secoli dell’era cristiana, la rappresentazione dell’esperienza mistica biblica e della visione del Soprannaturale ha aperto la via a diverse ed affascinanti soluzioni creative. Si ripercorreranno alcune tappe di questo affascinate viaggio per scoprire quanto altamente interessanti, imprevedibili e originali siano state le soluzioni escogitate dagli artisti sul tema dell’uomo che si trova di fronte all’irruzione del Divino. L’evento nasce dalla collaborazione tra Unitre Loano e FormaeLucis, progetto di valorizzazione dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Albenga-Imperia.
“Opportunità come questa – sono le parole di Castore Sirimarco, direttore dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi – fanno comprendere come Formae Lucis sia una campagna non solo di promozione del patrimonio artistico della Diocesi, ma anche di vera e propria formazione attraverso il patrimonio artistico diocesano per finalità di carattere pastorale”.
CLAUDIO ALMANZI