Accesso sull’Oceano Atlantico.Ministri Esteri paesi del Sahel in riunione a Marrakech su iniziativa del Re Mohammed VI
Su iniziativa internazionale di Sua Maestà il Re Mohammed VI per promuovere l’accesso dei Paesi del Sahel all’Oceano Atlantico, si terrà sabato 23 dicembre a Marrakech una riunione ministeriale di coordinamento con la partecipazione di Mali, Niger, Burkina Faso e Ciad.
L’Iniziativa è stata annunciata nel Discorso del Re Mohammed VI rivolto alla Nazione il 6 novembre 2023, in occasione del 48° anniversario della Marcia Verde, in cui il Sovrano aveva precisato che per risolvere le difficoltà e i problemi che affliggono gli Stati fratelli del Sahel, la soluzione non può essere esclusivamente di sicurezza o militare, ma deve basarsi su un approccio di cooperazione e sviluppo comune.
Per favorire l’accesso degli Stati del Sahel all’Oceano Atlantico, “Proponiamo il lancio di un’iniziativa su scala internazionale”, ha sottolineato Sua Maestà il Re. E affinché tale proposta abbia successo, è essenziale potenziare le infrastrutture degli Stati del Sahel e collegarle alle reti di trasporto e comunicazione stabilite nel loro ambiente regionale.
In questo contesto, l’apertura è stata evidenziata da parte del Sovrano, sottolineando che “il Marocco è pronto a mettere a loro disposizione le sue infrastrutture stradali, portuali e ferroviarie per sostenere questa iniziativa”.
I Ministri degli Affari Esteri dei Paesi del Sahel parteciperanno alla Riunione di Coordinamento, organizzata su invito del Ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini Residenti all’Estero, Nasser Bourita.
Di portata regionale e internazionale, l’iniziativa Reale volta a promuovere l’accesso dei paesi del Sahel all’Oceano Atlantico è un’estensione degli sforzi costanti messi in atto dal Regno del Marocco, sotto la guida illuminata di Sua Maestà il Re, per un’Africa prospera.
Offre un potenziale senza precedenti in grado di fornire soluzioni adeguate per rafforzare l’integrazione e la cooperazione regionali, la trasformazione strutturale delle economie di questi paesi e il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione sahelo-sahariana, nel quadro di un approccio innovativo e integrato che promuove stabilità e sicurezza nella regione.
