Algeria e Mali ai ferri corti. Algeria “isola triste” è assediata da tutte le frontiere
L’Algeria richiama il suo ambasciatore dal Mali e il Mali richiama immediatamente il suo ambasciatore dall’Algeria in segno di reciprocità.
Le autorità maliane accusano l’Algeria di collusione con le forze separatiste del Nord Mali/Azawad. Non solo, i maliani l’accusano di armare e controllare le fazioni separatiste e terroristiche per mantenere il Mali in un’instabilità cronica e cercando di stabilire l’egemonia regionale algerina.
Queste accuse e i presunti legami dell’Algeria con i terroristi del Sahel, reminiscenza della guerra civile algerina esportata nella regione sub-sahriana dell’Algeria, in particolare Iyad Ag Ghali, sono già stati menzionati dai media africani ed occidentali e da esperti indipendenti.
Accuse di egemonia ed esportazione del terrorismo che risuonano in Marocco, dove l’Algeria cerca di destabilizzare il Marocco attraverso il gruppo Polisario. Risuonano in diversi paesi africani come in Libia, Tunisia, Mauritania, Niger, Burkina Faso e Ciad.
L’isolamento regionale e internazionale dell’Algeria quindi si aggrava dopo la decisione del Mali di ritirare immediatamente oggi il suo ambasciatore. L’Algeria è infatti assediata a est dalla Libia, a sud dal Niger e dal Mali, a ovest dal Marocco e a nord dalla Spagna.