Marocco. La DGSN presenta il bilancio 2023 dei servizi di Sicurezza
Come di consueto alla fine di ogni anno, la Direzione Generale della Sicurezza Nazionale (DGSN) del Marocco ha pubblicato, ieri 26 dicembre, i risultati dei servizi di sicurezza. Efficienza, prossimità, cittadinanza e trasparenza sono qualità riconosciute ai servizi di sicurezza marocchini da quando Abdellatif Hammouchi è entrato in carica alla guida della Direzione Generale della Sicurezza Nazionale (DGSN) e della Direzione Generale della Sicurezza Territoriale (DGST). Queste qualità emergono dal rapporto della DGSN che conferma la ricchezza di risultati al servizio della sicurezza dei cittadini e dei loro beni. Sono stati registrati nuovi record. Ecco i punti principali:
Ampliamento dell’offerta di servizi di sicurezza.
Al fine di rafforzare le strutture regionali dedicate alla polizia di prossimità e di assicurare il monitoraggio dei servizi a fronte dell’espansione urbana di nuovi centri urbani, la Direzione Generale della Sicurezza Nazionale (DGSN) ha creato, nel corso del 2023, 13 nuove strutture di sicurezza.
Questi includono il rafforzamento delle strutture della Wilaya di Rabat attraverso la creazione della Quinta Zona di Sicurezza e del Distretto di Polizia di Riad che dipende da essa, nonché la creazione della 24° circoscrizione di Polizia della Wilaya di Marrakech. Ciò porta il numero totale delle circoscrizioni di polizia a livello nazionale a 454, coprendo tutte le aree urbane sotto la competenza territoriale dei servizi di sicurezza nazionale.
Inoltre, la DGSN ha continuato a dispiegare le unità di polizia d’urgenza che operano sotto la supervisione delle sale di comando e coordinamento. Quest’anno ha istituito l’unità mobile di polizia di urgenza della Wilaya di Kenitra. Si tratta di una squadra che lavora continuamente con un sistema di rotazione, composta da gruppi mobili di ciclisti e veicoli di urgenza, in grado di rispondere il più rapidamente possibile alle chiamate di urgenza dei cittadini. Tali unità sono costantemente sorvegliate e monitorate dalle autorità competenti a livello centrale e regionale.
Nel corso del 2023 le sale di comando e coordinamento a livello nazionale hanno ricevuto complessivamente, tramite la linea telefonica 19, ben 19722041 chiamate di urgenza, richiedendo la messa in sicurezza di 867042 interventi su strade pubbliche.
Le unità mobili di polizia di urgenza hanno effettuato 448256 interventi sul campo, mentre altre comunicazioni telefoniche includevano richieste di cittadini e alcune chiamate negative.
Nello stesso contesto, le squadre dell’ente urbano che fanno capo all’organismo ufficiale hanno schierato un totale di 494 pattuglie mobili e pedonali negli spazi pubblici. Hanno effettuato 529164 interventi sul posto, tra cui arresti di persone coinvolte in procedimenti penali, violazioni del Codice della circolazione stradale, nonché altri compiti legati al mantenimento dell’ordine.
Inoltre, la DGSN ha lanciato spazi pilota per accogliere i cittadini, come parte di una partnership tra questa istituzione e il ministero responsabile della Transizione Digitale e della Riforma amministrativa, e il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (PNUD).
Questi spazi sono stati allestiti in una prima fase presso il centro di registrazione dei dati demografici della regione di sicurezza di Témara, il servizio stranieri sotto competenza della questura di Casablanca, nonché la sede del quinto distretto di polizia della zona di sicurezza di Mahdia a Kenitra, in attesa la generalizzazione di questa esperienza su scala nazionale nel lungo termine.
I nuovi spazi di accoglienza per cittadini e stranieri si distinguono per una struttura che unisce l’estetica dell’architettura interna e le condizioni esemplari di accoglienza e orientamento da parte degli agenti di polizia qualificati a tale scopo. Dispongono inoltre di spazi di lavoro interni dotati di un sistema informatico integrato, costituito da computer collegati a sistemi informativi specializzati e collegati a scanner e dispositivi di lettura elettronica di impronte digitali, carte ed i dati di identificazione. Ciò mira a migliorare i servizi di polizia accelerando i tempi di accoglienza di ciascun utente e servendolo nel più breve tempo possibile.
Inoltre, il 2023 ha visto il continuo rafforzamento delle unità territoriali attraverso la creazione di nuove squadre, in particolare l’istituzione di due unità di polizia cinofila (cani addestrati per la polizia) nel quartier generale della polizia di Kénitra e nella regione di sicurezza di Al Aaroui, nonché la creazione del gruppo mobile per il mantenimento dell’ordine a Settat.
C’è stata anche l’apertura di tre servizi specializzati sugli incidenti stradali nella regione di sicurezza di Ifrane, nella regione di sicurezza di Tangeri-Beni Makada e nella delegazione di sicurezza regionale di Agadir, oltre al rafforzamento dei servizi di rilascio di documenti di identità attraverso l’apertura di un nuovo centro di registrazione dei dati demografici nella zona di Driouch.
Nell’ambito del gouvernance della sicurezza e dell’ammodernamento del servizio pubblico della polizia, proseguono i lavori di costruzione della nuova sede della DGSN su un’area di 20 ettari nel quartiere Riad a Rabat. Si tratta di un complesso amministrativo integrato che riunisce tutte le unità centrali di sicurezza in un unico luogo. I lavori nei vari stabilimenti di base hanno raggiunto un tasso di completamento del 90%, in linea con i piani e i programmi di lavoro fissati per il loro completamento in tempo previsto.
Nel 2023 ha conosciuto l’avvio della costruzione di sette nuove sedi della sicurezza, tra cui la sede della regione di sicurezza di Al Fqih Ben Salah, commissariati di polizia e servizi per gli incidenti stradali nella prefettura della polizia di Tangeri, nonché tre circoscrizioni nelle città di Casablanca, Khenifra e Mohammedia. A ciò si aggiunge il rinnovamento e la riparazione di tre posti di polizia nella questura di Casablanca e di tre zone di sicurezza nella questura di Fez, nonché della questura di Bouznika, della brigata mobile per il mantenimento dell’ordine nella questura di Fez, e un distretto di polizia a Benslimane.
L’anno in corso è stato caratterizzato dal lancio da parte della DGSN della completa generalizzazione della nuova identità visuale per distinguere la flotta di veicoli di sicurezza dagli altri veicoli, con l’equipaggiamento di 549 veicoli di intervento con questa identità.
Lo stesso anno ha visto anche il continuo aggiornamento della flotta di veicoli della Sicurezza Nazionale attraverso l’acquisizione e la distribuzione di 2132 nuovi veicoli a diverse unità e servizi regionali della Sicurezza Nazionale, composti da veicoli attrezzati che soddisfano le esigenze professionali delle diverse unità e squadre di polizia a livello nazionale.