Spettacoli

Livorno: al Teatro Goldoni concerto di Capodanno

Gli auguri in musica dal Teatro Goldoni
con l’Orchestra del Conservatorio “P. Mascagni”

Lunedì 1° gennaio, ore 18, al Teatro Goldoni si rinnova il gradito appuntamento con l’atteso Concerto di Capodanno. L’evento giunto alla 18ª edizione è realizzato grazie al rapporto di collaborazione che lega Fondazione Livorno, Conservatorio Pietro Mascagni e Fondazione Teatro Goldoni: Fondazione Livorno, con il suo impegno continuo e intenso a sostegno della cultura del territorio, Teatro Goldoni sempre più orientato alla diffusione e valorizzazione della musica e delle arti del palcoscenico e il Conservatorio Mascagni con la sua attività didattica e concertistica di altissimo livello, i suoi alunni e i suoi insegnanti.

Il Concerto dell’Orchestra del Mascagni, diretta dal maestro Lorenzo Sbaffi, quest’anno offre un programma festoso che volge lo sguardo all’Europa dell’est con musiche di Shostakovich, Arutiunian, Chopin ed Elgar.
Il concerto si aprirà con Dmitri Shostakovich e gli accenti trionfali della sua sintetica Festive Ouverture op.96, di allegra festosità, che ben presto si animano nei temi e ritmi vitalissimi e gioiosi della cifra shostakoviana sino ad un finale sontuoso dal sapore beethoveniano.
La successiva Jazz Suite n. 1 sorprenderà con l’autocitazione del notissimo valzer che fa da colonna sonora all’ultimo film di Kubrik, il Valzer n. 2 in un gioco di reciproche reminiscenze e invenzioni, dove il compositore trova originalissime presenze per gli strumenti che chiama al proscenio, solidali nell’assieme e baldanzosi protagonisti degli assolo. Una pagina divertita e divertente, fresca e festosa.
L’armeno Alexander Arutiunian è uno dei compositori più importanti ed eseguiti del XX secolo e ci propone il suo Concerto per tromba dallo stile intrigante, la pagina si apre con brillanti e sensibili reminiscenze classiche, con un tocco quasi espressionista dal suono francese; e la concitata allegrezza del primo tema si stempera poi in un’aura di una qualche flebile melanconia. È una scrittura che chiama l’esecutore, per l’occasione il giovane e bravo trombettista Paolo Rosi, alla piena padronanza di tutte le tecniche dello strumento, severo banco di prova per l’interprete e per il virtuoso.
A seguire il Concerto n. 2 in fa minore per pianoforte e orchestra, Op. 21 che è il primo concerto scritto da Fryderyk Chopin e già dall’esordio fu un grande successo; il giovane compositore ebbe un’affermazione personale come pianista tanto che fu definito il Paganini del pianoforte, infatti, le sezioni finali sono considerate estremamente impegnative sotto il profilo tecnico, nel gioco virtuoso delle veloci terzine della danza. Interprete al pianoforte sarà Edoardo Mancini, giovane, ma già più volte solista su molti palcoscenici italiani. Infine, l’Orchestra del Conservatorio Mascagni si congederà dal pubblico del Teatro Goldoni con la bella pagina di Edward ElgarSalut d’Amour, elegiaca e romantica, nella sua versione per orchestra.

Ultimissimi biglietti 
al costo di 10 € in vendita al botteghino del Teatro Goldoni giovedì 28, ore 10/13, venerdì 29, sabato 30, ore 16.30/19.30 e lunedì 1° gennaio dalle ore 16. Tutte le informazioni sul concerto su www.goldoniteatro.it

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Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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