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Sahara Marocchino: Tebboune sorpreso a casa sua dal Presidente di Sierra Leone e il resto arriva da Washington

Nel corso di uno spostamento ufficiale in Algeria che era inizialmente di tre poi s’è limitato a soli due giorni, il Presidente della Sierra Leone, Julius Maada Bio, ha incontrato mercoledì sera ad Algeri il suo omologo Abdelmadjid Tebboune. Come da “tradizione sua”, il presidente algerino ha espresso la soddisfazione al termine dell’incontro, affermando ai media che i due paesi condividono una prospettiva comune riguardo alla questione del Sahara.
“Per quanto riguarda la questione del Sahara, l’Algeria e la Sierra Leone continueranno a lavorare per trovare una soluzione giusta e duratura a questo problema, in conformità con le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza”, ha dichiarato il presidente algerino. È un cambiamento di posizione? visto che Algeria, per la chiarezza, rifiuta categoricamente le risoluzioni dello stesso Consiglio dell’Onu.
Detto questo, il Presidente Julius Bio ha voluto esprimersi e ha sottolineato le divergenze con l’Algeria. In questo senso, ha ribadito che il suo Paese sostiene gli sforzi dell’Inviato dell’ONU, Staffan de Mistura, così come il processo politico in conformità con le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza adottate dal 2007, anno in cui il Regno del Marocco aveva proposto il piano di autonomia del Sahara nell’ambito dell’unità e la sovranità del Sahara. Il Capo di Stato della Sierra Leone ha, infatti, insistito sul fatto che queste risoluzioni mirano a raggiungere una soluzione politica realistica, pratica e reciprocamente accettabile. Davanti ad un Abdelmadjid Tebboune in difficoltà, ha rinnovato il suo appello per la ripresa dei negoziati della tavola rotonda con la partecipazione di tutte le parti, Algeria in primo luogo, come raccomandato dall’ultima risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu.
Da ricordare che lo scorso settembre, il Ministro degli Affari Esteri della Sierra Leone, Timothy Musa Kabba, ha ribadito il fermo sostegno del suo Paese all’integrità territoriale del Marocco e al piano di autonomia come unica base per la soluzione del conflitto regionale attorno al Sahara Marocchino, nella conferenza stampa tenuta, al termine dei suoi incontri con il ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione africana e dei Marocchini Residenti all’estero, Nasser Bourita. Il diplomatico aveva inoltre accolto con favore il crescente sostegno internazionale all’integrità territoriale del Regno del Marocco, ricordando l’adesione della Sierra Leone a questa dinamica attraverso l’apertura di un consolato generale a Dakhla nell’agosto 2021.
Per diversi osservatori, la posizione algerina potrebbe andare verso una svolta a base della misteriosa risposta del ministro degli Esteri algerino, Ahmed Attaf alla domanda di una giornalista del canale qatariota Al Jazeera: “Il Marocco ha, infatti, realizzato importanti investimenti nelle province del sud e ha ottenuto, tra gli altri, numerosi riconoscimenti della marocchinità del Sahara. Non è questo un successo marocchino?” A questa domanda Attaf ha riconosciuto e acconsentito, affermando che “tutto quello che lei ha detto è esatto e coerente con la realtà dei fatti”. Il futuro giudicherà la serietà di tale “svolta“.
Potrebbe essere utile informare che il 4 gennaio, l’amministrazione del Presidente americano Joe Biden ha dato un nuovo segnale della sua volontà di spingere l’Algeria per chiudere definitivamente il dossier Sahara, e ciò è avvenuto in un incontro tra il vice segretario di Stato americano responsabile della regione del Nord Africa, Joshua Harris, con l’ambasciatore algerino negli Stati Uniti d’America e l’ex ministro degli Esteri, Sabri Boukadoum.
Joshua Harris, ha incontrato anche l’ambasciatore del Regno del Marocco a Washington, la principessa Lalla Joumala, dopo il suo incontro con Boukadoum.
Secondo la visione americana le parti in conflitto sono Algeria e Algeria. Nel suo tour in Algeria e Marocco lo scorso dicembre Joshua Harris ha incontrato il ministro degli Esteri algerino Ahmed Attaf e ha informato le autorità algerine che Washington “non vuole ulteriori ritardi” nella soluzione della questione del Sahara e, a questo proposito, Washington aveva ribadito che l’ideale e la soluzione finale, “seria, credibile e realistica” è ben la proposta di un’autonomia sotto sovranità del Marocco, in un comunicato diffuso alla vigilia della visita di Harris in Marocco, il 17 e 18 dicembre 2023, proveniente dall’Algeria.

Yassine Belkassem

Yassine Belkassem, marocchino italiano, già pubblicista con www.stranieriinitalia.it, e Almaghrebiya, attualmente collabora con NotizieGeoplotiche.nete Ajialpress.com testata marocchina. Per Mediterranews cura aggiornamenti dal Marocco e non solo

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